Sotto il Tempio di My Son, parte del complesso di torri dichiarati patrimonio dell’UNESCO nel 1999, emerge una strada del XII secolo. Siamo in Vietnam, nella zona di Champa e gli archeologi hanno setacciato e scavato un’area di ben 220 metri quadri prima di arrivare alla scoperta odierna.
La strada in questione è larga ben 9 metri e lunga circa 150 e comprende una massicciata (pavimentazione stradale) e due muri. Quest’ultimi sono rivestiti di mattoni e percorrono la strada lateralmente, coprendola da entrambi i lati. La scoperta avviene ad est della cosiddetta Torre K, e gli archeologi trovano evidenti collegamenti tra le due strutture.
Il primo di questi riguarda il periodo in questione. Sia la strada che la Torre K risalgono infatti, come sopra accennato, al XII secolo. Negli scavi però emergono altri reperti importantissimi, che partono da un’epoca più remota. Alcune delle ceramiche rinvenute sono databili infatti al X secolo d.C., altre arrivano invece sempre al XII.
La scoperta della strada aggiunge un importante tassello nello studio della zona in questione. Soprattutto per quanto riguarda l’ambito più strettamente religioso e legato alle tradizioni. Prima del ritrovamento in questione infatti non si sapeva di un collegamento diretto dalla Torre K al santuario di My Son.
Né le ricerche nazionali, né quelle internazionali erano giunti infatti a tali conclusioni. Ad oggi dunque si ipotizza che si tratti di una strada sacra. I monaci buddhisti ed i semplici fedeli la potevano percorrere provando a raggiungere (metaforicamente) il divino, partendo dal mondano. Nel mondo buddhista in cui l’ascetismo ha un peso specifico molto elevato, la presenza di un percorso sacro è davvero importantissimo.
Inoltre la scoperta della strada in questione aggiunge ancora maggiore importanza al patrimonio Unesco. Inoltre, in chiusura, ricordiamo che lo scavo in questione è stato co-organizzato dall’Istituto di Archeologia e dal consiglio di amministrazione del santuario, evidenziando l’importanza della collaborazione delle istituzioni in materia culturale.