Venezia, storia di una città galleggiante

Chiunque abbia visitato la Serenissima Venezia ricorderà sicuramente la sua incantevole bellezza. Quello che molti non capiscono è come sia nata e come faccia una città a sovrastare una palude e dominarla con tanto splendore. Proveremo a fornirvi una risposta valida, raccontandovi la storia architettonica della città cardine nell’Adriatico.

La storia della laguna comincia nel V secolo d.C., dopo la caduta dell’Impero Romano d’occidente. Fuggendo dalle continue e violente incursioni dei barbari del nord, gli abitanti della zona trovarono rifugio nelle isole di sabbia delle vicine Torcello, Iesolo e Malamocco. E la cosa funzionò.

Tali primi insediamenti, come facilmente deducibile, erano di carattere temporaneo. Le costruzioni erano provvisorie e costruite frettolosamente solo per adempiere alla loro temporanea funzione, e spesso sprofondavano nel fango. Ma fu probabilmente in questo contesto che gli abitanti del luogo partorirono l’idea di un trasferimento in pianta stabile.

Iniziarono dunque ad inserire nel terreno dei pali di legno, lunghi dai 4 agli 8 metri. Questi raggiungevano il fondo argilloso della laguna e dei territori paludosi. Le strutture non affondavano più, avevano ora una solida base e poggiavano su solidi pilastri lignei. Chiaramente sopra di questi vennero poste delle solide basi su cui costruire edifici, e furono duraturi e stabili.

Un altro grande protagonista della storia costruttiva della Serenissima è la pietra d’Istria. Estratta nella zona istriana e croata, il materiale costituiva oltre il 90% dei materiali utilizzati per la costruzione della città. Si tratta di un materiale forte e duraturo, resistente all’umidità e all’erosione e infatti usato per le fondamenta.

Altro materiale importantissimo è il legno. Già menzionato, il materiale, soprattutto sotto forma di pali simili a pilastri, dominava la città insieme alla pietra d’Istria. Tutte queste splendide tecniche hanno contribuito alla costruzione della splendida città che ancora oggi domina l’Adriatico con la sua bellezza. Che aspettate, correte a visitarla!