Immaginate la gioia di chi, per due anni, può dire di possedere una moneta di circa 2000 anni fa. Immaginate ora però la rabbia che avrà provato quando gli è stata sottratta.
Stiamo parlando di una moneta coniata per l’uccisione di Giulio Cesare, alle famose idi di marzo del 44a.C. e di quella che è la moneta venduta al prezzo più alto in tutta la storia.
La celebre uccisione di Caio Giulio Cesare, ad opera di Bruto e Cassio, ha ispirato migliaia di storie, dipinti e, a quanto pare, anche la numismatica. La storia della moneta in questione è riportata anche da Cassio Dione, celebre storico greco. Questi racconta di come Bruto, d’accordo con Cassio, abbia fatto incidere la moneta, a testimonianza della liberazione della patria da loro operata dopo la vittoria della battaglia di Filippi.
Nel 2020 la moneta in questione venne battuta all’asta a Londra. Pensate quanto possa essere felice Cesare di sapere che è ancora ricordato dopo tutto questo tempo. Per non parlare della casa d’aste che ha visto sborsare una somma così spropositata.
In questo caso non si può però parlare di fortunato vincitore. Chi si è aggiudicato la moneta l’ha dovuta restituire alla Grecia, poiché legittima proprietaria. La vendita era infatti illegale perché il pezzo doveva essere rimpatriato. E così è stato.
Un’altra delle tre monete d’oro della serie si trovava all’asta a Zurigo nel 2022. La cifra è più modica in questo caso. “Solo” 2,2 milioni di franchi. Non si sa se lo stesso destino attende anche questa moneta però. Il nuovo proprietario non può godersela felicemente.
Se mai vi venisse in mente di comprare monete di 2000 anni fa all’asta, pensateci bene. Da un giorno all’altro rischiate di vederle confiscate. Ma se non avete qualche milione di euro da parte, beh, dubito che possiate comprarle.