Nicola ComerciNel sud-ovest della Spagna avviene un peculiare ritrovamento: si tratta di una lavagnetta misteriosa di 2.500 anni fa. Ci troviamo nel sito archeologico di Casas del Turuñuelo, in territorio che fu tartessiano. Ma di chi e di cosa stiamo parlando? Protagonista è il popolo di Tartesso, un’antica civiltà che arrivò in Spagna nel secolo VIII a.C.
La civiltà di Tartesso è nota per il suo elaborato sistema di scrittura e per la sua fine particolare. Nel VI secolo a.C., dopo due secoli di insediamento, i tartessiani scomparvero improvvisamente e misteriosamente. Il ritrovamento di cui parliamo oggi è un’importante testimonianza che può fornire risposte ai numerosi interrogativi rimasti in ballo.
La lavagna contiene una sequenza di 21 simboli e delle rappresentazioni di scene di battaglia. Partiamo dal primo elemento: si tratta di una sequenza alfabetica di caratteri paleo-ispanici. Purtroppo però la lavagna è mancante di un pezzo, rotto e/o disperso. Questa porta a poter fare solo delle congetture sulla possibile continuazione della sequenza in questione.
A riguardo è importante la testimonianza di Joan Ferrer i Jané , ricercatore di filologia paleoispanica. Secondo lo studioso se si trattasse di una struttura cadenzata precisamente e speculare, si può ipotizzare che manchino circa 6 segni. Questi probabilmente occupavano a parte di lavagna perduta. Anche se si ipotizza che forse possano essere anche 32 caratteri totali.
La placca di 20 cm contiene in seguito la rappresentazione di tre guerrieri in battaglia. Anche qui abbiamo un’importante ipotesi riguardo la genesi e lo scopo della rappresentazione. Probabilmente l’artista si stava preparando per incidere ed intagliare poi la stessa scena su placche d’oro o d’avorio, chiaramente più costose e pregiate.
La lavagnetta misteriosa altro non sarebbe, secondo quest’ipotesi, che una tavolozza appunti. Sia scritti che disegnati. Un pezzo importante di storia di questa civiltà scomparsa misteriosamente e di cui non ci resta che auspicare un celere recupero di informazioni e testimonianze storiche.
Manuela Chimera
