Riuscire a immortalare frazioni di secondo, momenti e ricordi con una foto è ormai diventata un’azione semplice, la diamo per scontata reputandola quasi banale. Nel XIX secolo, agli albori della fotografia, le persone non la pensavano sicuramente allo stesso modo. Lo testimonia una delle prime fotografie della storia. In questo caso, per riuscire a intrappolare luce e vista per sempre su una lastra metallica, ci vollero ben 5 minuti circa.
Il suo inventore si chiamava Luois Degarre, ed il procedimento cui diede il nome si chiamò dagherrotipo. Grazie a questo processo, l’azione di scatto, che prima richiedeva fino ad 8 ore, ora necessitava di appena 5 minuti. La prima “fotografia”, quella di Nièpce del 1826, era ormai un lontano ricordo. Il rivale era superato e Degarre lo affiancava ora ottenendo un posto nella storia.
Ma il particolare sopra citato, e reputato di molta importanza, è uno dei protagonisti, quasi sicuramente involontari, della fotografia. Si tratta di un umilissimo lustrascarpe, intento a svolgere il proprio lavoro in una strada qualunque di Parigi, ed in quello che per lui era un giorno qualunque. Era ancora ignaro di star per entrare a far parte per sempre della storia.
Nonostante la strada immortalata da Degarre fosse una normale strada parigina, Boulevard du Temple, dunque abbastanza trafficata, lo scatto richiedeva un tempo molto prolungato. Era probabile dunque che nel frangente in cui avveniva l’impressione sulla lastra metallica nessuno, o poche persone fossero presenti. Infatti rimasero a far parte dello scatto solo due persone: un lustrascarpe ed il signore distinto che riceveva il trattamento alle proprie calzature.
Il lustrascarpe è considerato dunque come il primo soggetto, o fra i primi soggetti, a far parte di una fotografia. Ora, la domanda che forse vi starete ponendo e che risulta più spontanea è: perché il lustrascarpe sì e il distinto signore no? La risposta sfocia quasi nella meritocrazia. Mentre il signore passava, forse anche casualmente di lì, il lustrascarpe ci lavorava e ci passava le giornate per pochi soldi.
Dunque colui che è considerato il più adatto e meritevole protagonista della foto è proprio il signore che svolge l’umile mansione. Ciò serva ad insegnarci che anche l’umiltà e la dedizione sono due ingredienti fondamentali per entrare a far parte della nostra amata storia.