Questa incredibile e inaspettata scoperta arriva dall’Egitto. Qui gli archeologi hanno trovato una tomba egizia del Medio Regno (dal 2030 al 1640 a.C.), risalente a circa 4mila anni fa e appartenente a Idi, la figlia di un governatore locale. La particolarità di questo ritrovamento è che si tratta di una sepoltura doppia, cioè di una sepoltura caratterizzata dall’avere un sarcofago dentro un altro sarcofago.
Idi, la proprietaria della sepoltura doppia in Egitto
Kathlyn Cooney, professoressa di Arte e architettura egizia antica alla UCLA, ha spiegato a Live Science che ritrovare due sarcofagi intatti del Medio Regno è un evento straordinario. Le bare apparivano molto ben conservate e, come da prassi, sono interamente ricoperte da testi in geroglifico che aiutavano i defunti a trovare la strada verso il regno dei Morti.
Caroline Arbuckle, professoressa associata di Storia presso l’Università del Saskatchewan, ha poi aggiunto che studiare questi nuovi testi potrebbe fornire ulteriori dettagli su come gli Egizi vedessero l’aldilà. Gli egittologi potrebbero trovare sempre nuove varianti alle credenze spirituali degli antichi Egizi e ciò ci aiuterebbe a capire meglio cosa ritenevano di aver bisogno per poter raggiungere il regno dei Morti. Viceversa, ci aiuta anche a capire di cosa avessero paura, cosa poteva impedire loro di raggiungere l’aldilà.
La sepoltura apparteneva a Idi, la figlia di Djefaihapi, governatore di Asyût, una delle province più ricche dell’Egitto. Idi visse durante il regno di Senwosret I (circa 1961-1917 a.C.). La sua tomba fu vittima dei tombaroli, ma questo accadde nei tempi antichi. Parte dello scheletro, fortunatamente, è rimasto intatto e le analisi hanno permesso di scoprire che la donna morì probabilmente prima dei 40 anni e che aveva un difetto congenito a un piede.
Il sarcofago più grande era lungo 2,6 metri, mentre quello interno, più piccolo, era lungo 2,3 metri. Gli archeologi hanno trovato anche i resti di un coperchio della bara e alcune statuette di legno. Una delle statuette mostra una donna in piede che potrebbe essere Idi. Un’altra statuetta, invece, raffigura una donna che cammina, forse una rappresentazione dell’anima di Idi che esce dalla tomba. Inoltre i geroglifici del sarcofago definiscono Idi come la “Signora della casa”.