Chissà quanti di noi avranno pensato che la nostra epoca storica sia quella con più stranezze di sempre. Manie di protagonismo a parte, non sappiamo se questo è vero ma sappiamo dirvi che di fobie strane ne è ricca la storia. Una sbirciatina al Medioevo è meglio darla dunque. Già, la paura degli zombie non è nata ad Hollywood e non tutte le apocalissi iniziano in America.
Iniziamo il nostro fantastico (in tutti i sensi) viaggio nei meandri del passato. Innanzi tutto la concezione del Medioevo come epoca retrograda ed oscurantista è erronea.
In molti casi si tratta di falsi miti e voci di corridoio divenuti famosi e rimasti impressi nella memoria di molti. Per quanto riguarda gli zombie però non stiamo mica scherzando.
Siamo nel nord Europa e parliamo dei Norreni, grandi navigatori e mercanti. I Draugr erano infatti i morti che tornavano secondo le leggende norrene e non tornavano per fare del bene di sicuro. Molti erano i racconti di persone mutilate o direttamente uccise da questi zombie ante litteram, che si divertivano a terrorizzare i loro parenti o tutto il villaggio.
Si corse ai ripari e si cercarono i rimedi per evitare di dover combattere i morti oltre che i vivi. Rimedi non sempre però calmi e amorevoli, fra questi infatti annoveriamo: decapitazione, palo appuntito conficcato nel cuore e rogo. Se volevate trovare pace dopo la morte il nord Europa medievale non era di sicuro la scelta migliore e consigliata.
La vicenda non si basa solo sulla mitologia e sui racconti orali ma è supportata da un importante ritrovamento. In una pacifica (almeno ora) borgata inglese, più precisamente a Wharram Percy, in un pozzo, luogo prediletto dei film horror, sono state rinvenute 137 ossa, appartenenti ad almeno 10 persone. E fin qui nulla di strano. Non vi deluderemo però, infatti le ossa erano spezzate, tagliate e bruciate a dovere. Un po’ esagerato forse.
Abbiamo detto all’inizio che il Medioevo è ingiustamente tenuto in cattiva luce. Forse molti racconti sono modificati o esagerati. Non tutti però e quello che vi abbiamo appena raccontato ci fa venire un po’ di domande. Almeno sappiamo che genere di film guardare stasera.