Ulisse in Tartesso: alla scoperta dei miti e delle leggende

Ulisse, noto anche come Odisseo, è uno dei protagonisti della mitologia greca ed è famoso per le sue avventure descritte nei poemi omerici dell’Ilìade e dell’Odisssea. Tuttavia, pochi sanno che la sua presenza è registrata anche in Spagna, dove avrebbe visitato una città chiamata Odysseia, come descritto nei testi di Asclepríades di Mirlea, un antico scrittore greco.

L’arrivo di Ulisse in Spagna

Secondo gli studi di Estrabone, la città di Odysseia si trovava tra Malaga e Cartago Nova, nella regione delle montagne oltre Ábdera. 

Florián De Ocampo, un noto storico del XVI secolo, ha invece suggerito che la città potrebbe essere stata Adra, in provincia di Almeria. In ogni caso, la città era dotata di un tempio dedicato alla dea Atene, protettrice di Ulisse, e di scudi e parti di navi utilizzate dal leggendario eroe di Itaca.

La visita al regno dei morti

Nella sua lunga avventura, Ulisse incontrò anche la ninfa Calipso, che lo ospitò sulla sua isola nel mezzo del fiume Oceano, ovvero lo Stretto di Gibilterra. 

Qui, Calipso consigliò ad Ulisse di non proseguire verso occidente, ma di navigare sempre seguendo l’Orsa Maggiore a sinistra, ovvero verso oriente, dove si trovava la sua Itaca. 

Tuttavia, per raggiungere la sua destinazione, Ulisse dovette prima recarsi nel regno dei morti per incontrare il saggio e cieco Tiresia, che gli fornì preziose informazioni e consigli per il suo viaggio.

La ricerca della misteriosa Odysseia

Nonostante le numerose teorie e ipotesi, la città di Odysseia rimane ancora oggi un mistero. Alcuni studiosi ipotizzano potrebbe essere ubicata a Ugíjar, in provincia di Granada, o a Lora del Río, in provincia di Siviglia. Altri ancora hanno suggerito la città di Vlisi, tra Archidona e Villanueva del Trabuco, in provincia di Malaga, dove sono stati trovati una statua di Atena e un piedistallo per una figura di Ercole.

Il mito di Ulisse e la conoscenza della Spagna antica

In ogni caso, la presenza di Ulisse in Spagna testimonia la conoscenza delle terre iberiche e delle loro acque da parte dei marinai greci. Si pensa che i nauti greci sapessero bene che oltre le Colonne d’Ercole era meglio non avventurarsi, e questo mito rafforza l’idea che la Spagna antica fosse una terra misteriosa e affascinante per i viaggiatori dell’epoca.

In conclusione, la leggenda di Ulisse in Spagna rappresenta una testimonianza importante della conoscenza e della fascinazione delle antiche civiltà per questa terra, ricca di miti e leggende che ancora oggi affascinano e intrigano studiosi e appassionati di storia e mitologia.