Con il termine di The Thing, La Cosa, ci possiamo riferire a diverse cosa. Abbiamo Benjamin Jacob “Ben” Grimm, La Cosa dei Fantastici Quattro; o ancora La Cosa di origine aliena dell’omonimo film di Carpenter. Se vogliamo anche il misterioso e alquanto inquietante fantasma adolescente che infesta la Casa Bianca. Ed è proprio di lui che parliamo oggi.
Storie di fantasmi alla Casa Bianca: The Thing

La Casa Bianca ha una lunga storia di fantasmi. Come spiegato da Evan Phifer, ex storico e ricercatore presso la White House Historical Society, uno dei fantasmi più popolari è quello di Lincoln. Pure Andrew Jackson passeggia ancora per le sale, così come un soldato inglese risalente alla guerra del 1812. Ma di sicuro uno degli spiriti più insoliti è quello di The Thing. Il nome è dovuto al fatto che nessuno, ma proprio nessuno, conosce l’identità del ragazzo.
Molti membri dello staff della Casa Bianca sostengono di aver avvertito la sua presenza, come una sorta di pressione sulla spalla. Solo che, ogni volta che si voltavano, non c’era nessuno. L’unico resoconto scritto relativamente al fantasma è quello del maggiore Archie Butt. Costui, nell’estate del 1911, scrisse “Mia cara Clara, sembra che la Casa Bianca sia infestata”. Nella lettera Butt, di stanza durante il periodo di governo del presidente William Howard Taft, aggiungeva che da mesi i servitori segnalavano queste apparizioni. Butt stesso si trovò a rimproverare lo staff, sostenendo che i fantasmi non avevano il senso del tatto. Ma camerieri e servitori seguitarono a sostenere che era lo spirito a toccarli.

C’è però un membro dello staff che dichiarò di aver visto effettivamente il fantasma. Marsh, la cameriera personale della first lady Helen Taft, riferì non solo di aver sentito la mano del fantasma appoggiata sulla sua spalla, ma di aver intravisto anche una figura etera. Fu lei a descrivere lo spirito come quello di un ragazzino con capelli chiari e spettinati, con tristi occhi azzurri.
Pare che il presidente Taft, venuto a sapere di queste apparizioni, si arrabbiò tantissimo. Vietò a chiunque di parlare del fantasma, pena il licenziamento. Taft, infatti, temeva che la storia potesse trapelare all’esterno e che la stampa si sarebbe divertita a provocarlo. Tuttavia anche Taft era incuriosito: chi era The Thing? Nonostante ciò, Butt cercò di non far vedere al personale quanto fossero interessati al fantasma. Sperava che, non parlandone, la diceria svanisse nel nulla, evitandogli di dover continuamente rassicurare i dipendenti più superstiziosi.
Tuttavia Butt era più subdolo: in pubblico minimizzava la situazione, ma in privato fece diverse ricerche per capire chi fosse il ragazzo-fantasma. Disse anche a Clara che avrebbe approfondito la questione. Nonostante ciò, nelle sue lettere successive a Clara, non parò più del fantasma. E pare che non abbia mai scoperto chi fosse.
Anche gli storici moderni sono perplessi sull’identità del fantasma. L’unico giovane noto che si dice infesti la Casa Bianca è Willie Lincoln, morto a 11 anni, durante il secondo anno di mandato del padre. Si dice che sia morto di febbre tifoide. Però Willie aveva 11 anni quando è morto, quindi era più giovane rispetto a The Thing.

Inoltre i primi avvistamenti di Willie sono antecedenti a The Thing, risalgono almeno al 1870. Comunque sia, Taft riuscì nel suo intento di stroncare le dicerie in merito al fantasma, prima che oltrepassassero le mura della Casa Bianca. Come finì questa storia? Con Taft gongolante perché nessuno sapeva del fantasma, con il fantasma ancora rimasto ignoto e con Butt morto prima di poter rivelare quanto scoperto sul mistero. Questo perché, nel frattempo, si era imbarcato sul Titanic. Ma questa è un’altra storia.