Durante i lavori di ristrutturazione di una casa monumentale nella città olandese di Bronkhorst, un operaio ha scoperto decine di monete antiche, risalenti al XVII secolo. Il tesoro di monete, composto da quattordici monete d’oro e diciotto d’argento, risale al 1620 e si trova ora in mostra presso il Museo Stedelijk di Zutphen.
La scoperta è avvenuta quando una pietra sciolta è stata rimossa e due rotoli di monete sono caduti. Sebbene la scoperta sia stata fatta lo scorso ottobre, è stata annunciata solo di recente. I restauratori hanno determinato che la collezione di monete risale alla fine del XV secolo e all’inizio del XVII secolo.
Il tesoro include un goudgulden (moneta d’oro) del periodo 1486-1495, un ducato del 1531 e tre scellini d’argento inglesi del 1582-84 e del 1604-05. Il resto delle monete (oro, argento) proviene dai Paesi Bassi e risale al XVII secolo, l’anno più recente è il 1620. La metà delle monete proviene dalle Fiandre spagnole.
La scoperta del tesoro di monete è stata segnalata all’ufficio archeologico del Comune di Zutphen e alla State Department of Cultural Heritage di Amersfoort. Le monete sono state pulite, identificate e fotografate negli ultimi mesi.
La storia dietro al tesoro
La ragione per cui le monete sono state nascoste rimane sconosciuta, ma la comunità locale ha una teoria. Durante la guerra degli ottant’anni, le monete venivano spesso sepolte per nasconderle durante i periodi di instabilità e di minaccia di invasione. In caso di assedio delle città, i residenti sapevano cosa li attendeva se il nemico avesse conquistato la città, cioè saccheggi e razzie.
Una situazione del genere si è verificata nel 1624 a Bronkhorst, quando centinaia di soldati spagnoli si sono avvicinati alla città provenendo da Groenlo. Si suppone che il proprietario dell’edificio abbia deciso di nascondere le sue ricchezze in quel momento, ma non ha mai avuto l’opportunità di recuperarle.