Se pensate che la guerra sia sporca solo dall’epoca moderna in poi, vi sbagliate di grosso. Stiamo infatti parlando del 1250 a.C., oltre tremila anni fa. Lungo il fiume Tollense, vicino il Mar Baltico, sono state ritrovate oltre 12.000 ossa appartenenti a oltre 1000 individui. Ciò potrebbe far pensare ad una battaglia, ma in realtà, molto più probabilmente, si trattò di un’imboscata.
Le ossa in questione vennero ritrovate nel 1980. Dopo ben 16 anni, nel 1996, uno degli archeologi che le stava studiando trovò una freccia conficcata in un omero. Proprio la datazione al radiocarbonio della freccia ha fatto risalire alla data succitata.
Anche molti altri resti vennero dunque analizzati sotto questa nuova luce. Si scoprì che molti uomini riportavano ferite da armi a lunga gittata (lance e frecce) e molti altri avevano ferite rimarginate scoperte grazie allo studio approfondito del DNA.
La prima ipotesi fatta è quella della grande battaglia campale. Molto intrigante poiché la datazione è molto antica. L’analisi del DNA ha fatto notare però che si trattava di un gruppo mobile di persone e appartenenti a famiglie diverse. L’ipotesi di una carovana nomade superava allora quella della battaglia.
Il ritrovamento di ossa appartenenti a donne e bambini fa pensare alla stessa cosa. Non sarebbero stati coinvolti in un’ampia battaglia. Detlef Jantzen, capo archeologo in Germania, è tra i primi promotori e sostenitori di tale tesi.
Si suppone anche che la carovana avesse i suoi uomini armati in difesa ma che questi non hanno sconfitto gli attentatori e siano stati sconfitti. Non passate per il fiume Tollense allora se volete farvi una scampagnata nomade con i vostri amici!