Dracula, sei tu? No, ma quello che gli archeologi hanno trovato è una sepoltura che si rifà ad antiche credenze soprannaturali. Infatti la sepoltura del XV secolo appena scoperta potrebbe appartenere a quello che, un tempo, era ritenuto essere un vampiro della Croazia.
La storia del vampiro della Croazia

La scoperta della tomba in questione risale all’anno scorso. Trovata nel sito archeologico di Rasaska, a circa 112 chilometri a sud-est di Zagabria, ecco che i ricercatori parlano di una data di sepoltura compresa fra il XIII e il XVI secolo.
Lo scheletro trovato nella tomba è stato esaminato (trovate lo studio relativo pubblicato su Proceedings of the Scientific Conference, Military Orders and Their Heritage e sono balzate subito all’occhio delle stranezze.
Il sito in questione, scoperto solamente nel 2011 durante un programma di ricerca sull’insediamento di Bobare, apparteneva originariamente ai Templari. Successivamente passò nelle mani dell’Ordine dei Cavalieri dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme e poi in quelle della nobiltà locale.
In base al terreno e alla posizione, inizialmente i ricercatori pensavano che il sito fosse una fortezza. Tuttavia, ulteriori indagini, hanno messo in evidenza una struttura religiosa. Qui erano presenti 181 sepolture.
Ma una di esse spicca per singolarità. Il corpo, infatti, appariva posizionato in maniera non tipica. Era stato disposto diversamente post mortem. Inoltre sui piedi e sulla testa erano presenti due grosse pietre. Queste caratteristiche indicano che, probabilmente, quella era una “sepoltura vampirica”.

La maggior parte degli altri scheletri erano sepolti in modo tradizionale. Sdraiati sulla schiena, le braccia distese lungo i fianchi o incrociate sullo stomaco e orientati da ovest a est. Ma la tomba numero 157 era diversa.
Scavata lungo il muro meridionale dell’edificio religioso, ecco che il defunto era disteso sulla schiena. Ma la sua testa era staccata dal corpo e si trovava a circa 30 centimetri di distanza. Un grande mattone era posizionato fra le gambe, mentre una pietra di notevoli dimensioni si trovava sotto la testa.
Le analisi hanno dimostrato la presenza di diverse ferite sul corpo. alcune ferite risalivano a mesi prima della morte, altre erano molto vecchie, mentre altre ancora probabilmente ne causarono la morte.
L’analisi antropologica ha parlato di un uomo di età compresa fra i 40 e i 50 anni, il quale presentava segni di intenso lavoro fisico su vertebre e arti inferiori. Per quanto riguarda le ferite, era presente una ferita guarita sulla mascella superiore, causata da un oggetto appuntito. Traumi erano presenti sulle coste e sulla gamba, mentre due gravi colpi alla testa sono, probabilmente, la causa della morte.
In realtà i suoi resti inizialmente erano stati sepolti normalmente. Solo in un secondo momento li spostarono e sistemaronoi in maniera strana, con la testa staccata dal corpo e il torace capovolto.

Perché tutto questo? Beh, se andiamo a vedere il folklore slavo, ecco che le credenze racconto che quando si muore, l’anima non procede subito verso l’adilà, ma rimane connessa col corpo fino a quando questi non si decompone. Solamente dopo 40 giorni l’anima può iniziare il suo viaggio.
Tuttavia quando un soggetto subisce una morte violenta o ha condotto una vita peccaminosa, ecco che il corpo potrebbe non decomporsi, trasformandosi invece in un vampiro non morto che risorge poi dalla tomba per nutrirsi del sangue delle persone.
All’epoca, in zona, tutte le persone che non si comportavano secondo i canoni sociali, che avevano atteggiamenti disonorevoli o che erano considerate apostate, erano tutte trattate come potenziali vampiri.
Possibile che gli altri abitanti avessero pensato a questo soggetto come un possibile vampiro, motivo per cui misero in atto le contromisure di sepoltura necessarie per evitarne la resurrezione.