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Sorpresa: questo cranio non appartiene alla sorella di Cleopatra!

Indovina, indovinello: a chi appartiene quel cranio? Beh, non di certo ad Arsinoe IV, la sorella, anzi, sorellastra di Cleopatra. Nuove analisi, infatti, hanno dimostrato che apparteneva a un bambino di 11 anni.

Quel cranio non è quello della sorella di Cleopatra

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Crediti foto: @Accademia austriaca delle scienze / Istituto archeologico austriaco

Per lungo tempo si è pensato che questo cranio appartenesse ad Arsinoe IV, la sorellastra di Cleopatra. Ma un nuovo studio, grazie all’analisi del DNA e alle scansioni con la TC, ha dimostrato che il cranio apparteneva a un ragazzo adolescente affetto da una malattia genetica. E quindi, chiaramente, non poteva essere quello di Arsinoe.

La scoperta dello scheletro in questione risale al 1929. I ricercatori lo trovarono in un sarcofago di marmo all’interno di un edificio a Efeso (edificio chiamato l’Ottagono), sito archeologico in Turchia e che vantava un enorme tempio dedicato ad Artemide, la dea greca della caccia e della luna.

Lo scheletro non era accompagnato da corredi funerari o iscrizioni, ma gli archeologi dell’epoca sostennero che la sepoltura fosse dedicata a una giovane donna importante. E così ipotizzarono che potesse trattarsi di Arsinoe IV, la sorellastra di Cleopatra che prese le armi contro di lei e contro Giulio Cesare, guidando fra l’altro anche l’assedio di Alessandria nel 48-47 a.C.

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Crediti foto: @Gerhard Weber / Università di Vienna

Sappiamo che a perdere la battaglia fu proprio Arsinoe, cosa che la costrinse a cercare asilo proprio nel tempio di Artemide a Efeso. E nel 41 a.C., quando aveva solo 22 anni, fu Marco Antonio a ordinarne l’esecuzione.

Ma un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha smentito tale ricostruzione. Le nuove analisi al radiocarbonio hanno dimostrato che la data di morte dello scheletro, in effetti, potrebbe corrispondere a quella di Arsinoe, essendo compresa fra il 205 e il 36 a.C.

Solo che lo stadio di sviluppo dello scheletro era compatibile con quello di una persona di 11-14 anni, quindi molto più giovane di Arsinoe. La conferma è poi arrivata dai test: quello scheletro aveva il cromosoma Y, dunque apparteneva a un maschio.

Ma perché le ossa del cranio erano così fragili e sottili? Esaminando ulteriormente i resti i ricercatori hanno notato delle deformità non viste prima. Una delle suture craniche era già chiusa, cosa che di solito accade nelle persone con più di 65 anni. Proprio la chiusura precoce di questa sutura ha provocato l’asimmetria cranica del ragazzo.

Che fine hanno fatto i figli di Cleopatra?

Anomalie erano presenti, poi, anche a carico della mascella superiore. Non solo aveva una forma strana, ma un dente non presentava alcun segno di usura. Il che voleva dire che il ragazzo aveva la mascella superiore malfunzionante, forse con mandibola piccola e malamente orientata.

Una possibile spiegazione va ricercata in un raro disturbo genetico chiamato sindrome di Treacher Collins. Questa condizione causa alterazioni nello sviluppo di viso e testa con:

  • mascella piccola
  • occhi inclinati verso il basso
  • problemi di vista e udito

Rimane ora da capire perché questo ragazzo sia stato sepolto nell’Ottagono di Efeso. E dove sia finito il corpo della sorella di Cleopatra.