Il mistero di oggi riguarda il più antico documento in lingua gaelica scozzese, scritto probabilmente tra la fine del secolo XI e l’inizio del XII. Si tratta di un manoscritto prodotto nel Monastero dei Cervi, che però aveva un piccolo problemino. Fino a qualche tempo fa non si conosceva la posizione precisa del monastero, né si avevano prove concrete della sua esistenza.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Il libro misterioso non è altro che un testo evangelico tascabile, databile tra l’850 d.C. e il 1000 d.C. Lo scritto in questione concerne una concessione di terre al succitato monastero, per questo molti considerano tali passi aggiunti in seguito alla stesura del libro, proprio all’interno dell’istituto religioso.
Si tratta infatti di “addenda“, ovvero passi scritturali aggiunti alla fine del testo. Per risolvere il mistero non restava che trovare l’edificio in questione. Gli studiosi e gli archeologi alla fine ce l’hanno fatta. Il monastero si trovava vicino al villaggio di Mintlaw nell’Aberdeenshire, a soli 80 metri dalla rovine di Deer Abbey.
Il testo è fondamentale per la linguistica e i suoi studi. Si pensa appunto che contenga la forma più antica di gaelico scozzese a noi nota. Sebbene si tratti quasi sicuramente di aggiunte successive alla stesura, ciò non detrae minimamente importanza al testo.
Se si pensa attentamente alla storia del monastero, si capisce come fosse del tutto comprensibile il motivo che spinse alla stesura degli addenda. Per veder confermato in una prova documentaria il possesso di alcune terre vicine al sito in questione, la cosa più sensata da fare era creare le prove mancanti. Probabilmente ciò fecero i religiosi all’interno di Deer Abbey.
Il team di archeologi fornisce inoltre un’altra prova schiacciante. I buchi nel terreno per inserire i pali di sostegno alla struttura, datati al carbonio 14, risalgono allo stesso periodo storico delle aggiunte al libro. Ciò pare confermare quanto sopra detto. In ogni caso, oltre alla splendida macchinazione letteraria per fornire prove legali sul possesso delle terre, l’importanza del reperto ha anche carattere linguistico. Se avete voglia di studiare gaelico scozzese antico, sapete dove cercare.