Al largo delle coste del Dorset, nel meridione inglese, degli archeologi marini sono stati protagonisti di una scoperta record: un relitto inglese del XIII secolo. Gli studiosi hanno affermato come si tratti del più antico relitto di origine inglese mai rinvenuto nelle coste britanniche.
A fregiarsi della scoperta sono i subacquei dell’Università di Bournemouth. Essi stavano perlustrando il bordo occidentale del canale di Swash, nella baia di Poole, alla ricerca di un’eventuale ostruzione, tuttavia sono giunti al ritrovamento di qualcosa di molto più importante. Quella che una volta era una nave per il trasporto merci si è palesata in tutta il suo splendore agli occhi degli archeologi.
Questi hanno accertato come la nave trasportasse pietre grezze e lastre lavorate. Il cumulo di ciottoli occupa gran parte dello scafo; si è riusciti comunque ad analizzare le tavole di legno e decretare la datazione dell’imbarcazione. Le tavole, in legno di quercia irlandese, sono del XIII secolo. Una ricerca dendrocronologica stabilisce un’esatta datazione, che colloca la realizzazione delle tavole dal 1242 al 1265 (sotto il lungo regno di Enrico III).
Gli studiosi hanno ribattezzato “Mortar Wreck” i resti della nave affondata. Tra questi sono stati ritrovati anche degli oggetti di utilizzo quotidiano, come un mortaio, una macina più piccola nonché un calderone da cucina. A stupire però è stato il recupero di due lastre di pietra. Le “lapidi” presentano delle decorazioni ben delineate che lasciano a bocca aperta ad un primo sguardo.
La presenza delle lapidi lascia intendere come la nave probabilmente trasportasse pietre ad uso funerario dalla regione di Purbeck. L’imbarcazione sarebbe affondata (per cause ignote) durante il viaggio d’andata.
Per proteggere il sito da fattori naturali e non (lo sciacallaggio sottomarino è una realtà della quale dovremmo parlare maggiormente), i ricercatori seppellito di nuovo il relitto, mantenendo le coordinate per future ricerche. Ecco come anche una nave carica di pietre può raccontarci tanto su un’epoca così remota, distante 750 anni.