La Jelling Stone è un’antichissima pietra che a grandi linee funge per i danesi da “certificato di nascita” della nazione. Si tratta infatti di una presenza attestata su una pietra intagliata e posizionata nella nazione nel lontano 965 La data non può che richiamare alla mente i vichinghi e le loro gesta. A farla erigere e posizionare fu proprio il celebre Aroldo “Dente Azzurro”, ovvero il caro buon vecchio Harold Bluetooth.
In quegli anni Harold unificò il paese e vi importò con successo la religione cristiana. Il potere e la fama di cui godeva erano, giustamente, immensi. Ma cosa c’era intagliato nella roccia? Qui la faccenda si fa interessante perché entra in gioco un personaggio femminile, forse addirittura più importante del re stesso.
La pietra, fatta scolpire dal re nella città di Jelling, venne in seguito posizionata affianco ad una più antica e vicino a due sepolture. La più piccola e antecedente delle due risale a re Gorm, padre di Harold, ed era dedicata alla moglie Thyra. Anche le incisioni runiche sulla pietra di Jelling la dedicano alla stessa donna (madre di Harold) e allo stesso Gorm.
Sull’altro lato della pietra si trovano invece le celebrazioni delle vittorie militari dello stesso Aroldo e la prima rappresentazione danese di Cristo. Il tutto inciso secondo alfabeto runico. Ma da chi? Era questa la domanda a cui cercavano di rispondere da tempo gli studiosi. Oggi, grazie all’analisi in 3D, si è giunti ad una risposta.
Si tratta del celebre incisore Ravnunge-Tue, autore di altre due pietre che celebravano la già citata regina Thyra. Lisbeth Imer, runologa del Museo Nazionale di Danimarca, giunge a questa preziosa informazione ritrovando la firma dell’incisore sulla pietra in questione. Questo porta a due conclusioni molto interessanti ed alquanto inedite.
Innanzi tutto si scopre finalmente chi incise la famosa Jelling Stone, di cui sopra si è spiegata l’importanza per la nazione danese. Secondariamente si mette in ballo l’importanza di Thyra, menzionata più volte che i re danesi. Questo potrebbe far pensare che la sua importanza fosse superiore a quella del marito e del figlio. Due piccioni con una fava!