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Scoperte tombe a ruota e a stella in Arabia Saudita, visibile dall’alto

Alcune tombe a ruota e a stella sono al centro degli interessi di alcuni archeologi in Arabia Saudita. Questo anche perché, oltre ad avere queste forme alquanto insolite e affascinanti, queste sepolture sono così grandi da essere visibili anche dal cielo.

Cosa si sa delle tombe dell’Arabia Saudita?

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Crediti foto: @SPA

Le ricerche sulle tombe dell’Arabia Saudita sono guidate dal dott. Eid Al-Yahya e dal dott. Qusai Al-Turki. La loro attenzione attualmente è focalizzata sulle tombe Al-Ajalah (ruota) presenti in diverse zone fra La Mecca e Medina. Ma non solo: si stanno anche interessando a una tomba unica contenente uno strumento musicale e rinvenuta nella città di Turbah, vicino alla Mecca.

Non è facile esplorare questi luoghi di sepoltura in Arabia Saudita per diversi fattori:

  • elevato numero di tombe
  • differenti tipologie di sepolture
  • diversi scopi
  • posizione spesso remota e difficilmente accessibile
arabia saudita deserto

I ricercatori hanno definito queste tombe “a ruota” in quanto hanno una forma circolare che ricorda, per l’appunto, una ruota. Questa tipologia di tombe è assai diffusa in aree come Al-Mahad e Al-Baqum e nelle zone fra La Mecca e Medina. Inoltre ci sono anche alcune tombe “a stella”, visto che la loro forma ricorda quella di una stella a quattro punte.

Le tombe a forma di ruota sono strutture circolari con pilastri, caratterizzate dalla presenza di una camera funeraria in una delle sue quattro sezioni. Originariamente queste tombe erano pensate per poter ospitare quattro persone.

Al-Turki ha notato delle somiglianze fra le tombe ruota dell’Arabia Saudita e alcune tombe risalenti a circa 4.000 anni fa e presenti in alcuni scritti mesopotamici. L’idea è che le tombe a forma di ruota o di stella circondata da cerchi furono originariamente costruite nella penisola arabica, simboleggiando forse i collegamenti con l’universo, le stelle e pianeti come Mercurio, Marte e Saturno.

Secondo i ricercatori, quando i migranti provenienti dalla penisola arabica si stabilirono nella Mesopotamia, portarono con sé questo tipo di tomba.

deserto

Per quanto riguarda, invece, la tomba scoperta nella città di Turbah, qui l’archeologo dilettante Saad Al-Subai ha scoperto al suo interno uno strumento musicale enorme. Questo strumento è formato da un’alta colonna e da un anello ovale inferiore decorato con 17 strutture triangolari in pieta che ricordano un po’ delle corde.

L’anello ovale ha un diametro da nord a sud di 50 metri e da est a ovest di 40 metri, con una coda lunga circa 100 metri, larga 2 metri e alta 1,50 metri. Questa tomba triangolare ha una base elevata e una pendenza in direzione della testa, situata al centro dell’anello ovale, il punto che segna il luogo della sepoltura principale dell’individuo più importante.