Questa singolare scoperta arriva niente meno che dalla Corea del Nord. A rivelarne ufficialmente il ritrovamento è la Korean Central News Agency (acronimo KCNA), la quale ha annunciato che nella zona del Pyongan meridionale gli archeologi hanno trovato questo importante reperto. Quale? Niente meno che una statua di Buddha.
Cosa ci racconta la statua di Buddha in Corea del Nord?

Sappiamo tutti che dalla Corea del Nord trapelano solitamente poche informazioni. Dunque quello che si sa di questa statua è alquanto limitato. La Korean Central News Agency ha spiegato che il ritrovamento della statua di Buddha è merito dell’Istituto di Archeologia dell’Accademia delle scienze sociali e dell’Autorità nazionale per la protezione del patrimonio culturale.
In particolare, la scoperta è avvenuta durante alcuni indagini svolte nei siti storici di Yakjon-ri, nella provincia del Pyongan meridionale, per l’appunto. Secondo quanto riferito, sono diversi i reperti storici riportati alla luce. Ma il più importante è di sicuro questa grande statua di Buddha, risalente probabilmente ai primi anni del periodo Goryeo (918-1392 d.C.).

Goryeo fu un regno coreano fondato nel 918 d.C. Sappiamo che unificò e governò la penisola della Corea fino al 1392, quando ascese la dinastia Joseon. La capitale del periodo Goryeo era l’attuale Kaesong e il loro fu un regno prospero per quanto riguarda il commercio, l’industria, la cultura e l’arte.
Effettivamente il periodo Goryeo è ricordato come l’Età dell’oro del Buddhismo, visto che proprio il Buddhismo era non solo la religione di stato, ma anche il motore principale della vita culturale e politica.
Ma torniamo alla statua di Buddha. Alta 1,7 metri, raffigura Amitabha, uno dei più importanti Buddha del Buddhismo Mahayana. Solitamente Amitabha è affigurato con due bodhisattva assistenti: sulla destra di solito troviamo Avalokitesvara, mentre sulla sinistra Mahasthamaprapta. I tre formano la Triade di Amitabha.

Il KCNA ha poi specificato che l’analisi della posizione delle mani di Buddha indica che si tratta proprio di Amitabha. Inoltre le indagini su pezzi di piastrelle rinvenuti nei dintorni hanno confermato che erano stati realizzati all’inizio del X secolo, quindi proprio durante il primo periodo Goryeo.