Ci troviamo in medio oriente, nel XVI secolo e alla corte di Solimano il Magnifico arriva una donna molto particolare. Parliamo di Roxelana, una donna che arrivò alla corte del Solimano. Ciò che nessuno sapeva è che quella donna sarebbe diventata il grande amore del re. Si trattava di una donna molto bella, che generava molta invidia nelle altre dame di compagnia del Solimano. Non appena arrivò si presentò all’uomo, che la accolse all’interno delle sue stanze. Non si trattava di una donna come tutte le altre, aveva senz’altro qualcosa di speciale che colpì non solo l’uomo, ma anche tutta la corte. Inizialmente faceva parte dell’harem del sovrano, ma per una donna dell’harem non potevano esserci grandi aspirazioni sociali.
Infatti, non erano previsti legame di altro tipo con il sovrano se non esclusivamente carnali. Roxelana è una figura storica molto complessa. Basti pensare che di lei esistono molti ritratti, ma nessun artista riuscì mai ad ottenere il privilegio di incontrarla. Per quanto riguarda la sua infanzia sappiamo molto poco e le fonti divergono sia sul nome sia sulle origini. A Istanbul in molti la conoscevano come Hürrem, dal persiano “l’allegra”, ma era un appellativo datole da Solimano per sottolinearne il carattere solare.
Si presume nacque in un periodo compreso fra il 1502 e il 1506. I tartari la catturarono intorno al 1515 e la vendettero al mercato di Caffa. Da lì la portarono a Istanbul e la madre di Solimano, la Valide Sultan Hafsa, la acquistò per l’harem del figlio, all’epoca ancora principe ereditario. Nel 1520 Solimano succedette a suo padre Selim I e, per un motivo o per l’altro, notò Roxelana.
La donna giacque con lui come da tradizione, ma non fu un semplice atto carnale. Il sultano e la schiava si innamorarono l’uno dell’altra e da quel giorno ebbe inizio una grande storia d’amore.