La scoperta non è recentissima, risale al 2019. Ma, i lavori sono rimasti fermi per più di tre anni prima di poter riprendere a pieno regime, riportando alla luce un mosaico assolutamente eccezionale. Questo complesso decorativo ritrae Eracle nello svolgimento delle 12 fatiche. Si tratta di un complesso decorativo davvero eccezionale, ogni scena raffigurante l’eroe nello svolgimento delle sue imprese è collocata in uno spazio ben delimitato. La scoperta è eccezionale anche nelle dimensioni, parliamo di ben 164 metri quadrati. Qualcosa che non ha precedenti nelle scoperte archeologiche del passato. Il mosaico si trova in Turchia, apparteneva all’antica città romana di Siedra.
Risulta risalente al II secolo d.C. La sua unicità sta nel fatto che le figure umane siano rappresentate a grandezza naturale. Non tutte le scene, raffiguranti Eracle, sono arrivate integre fino a noi, ma quelle che si sono conservate ci sono arrivate in perfetto stato. Come già anticipato in precedenza, la scoperta risale al 2019, ma poi gli scavi sono rimasti bloccati per 3 anni.
Solo successivamente gli archeologi hanno potuto portare a termini i lavori. Fu solo in quel momento che gli studiosi si ritrovarono davanti un reperto assolutamente eccezionale, unico nel suo genere. Il mosaico riempie nella totalità lo spazio della grande stanza in cui era collocato.
Si trova in quello che era il ”caldarium”, vale a dire l’area riservata alle terme. Infatti, in nessuna città romana poteva mancare uno spazio così importante. Tanto che l’igiene del corpo era un qualcosa di fondamentale nella cultura latina. C’erano terme in tutte le città e l’aspetto più interessante è che fossero aperte a tutti e soprattutto gratuite. Mentre la città di cui parliamo è un’antica colonia greca del VII secolo a.C. Tornerà nelle fonti storiografiche nel 48 a.C., quando Pompeo vi convocò un consiglio di guerra. Per poi ricomparire nella battaglia di Isso, 194 d.C.