Alessandro MarinucciNegli anni successivi al Congresso di Vienna, l’Europa si riscopre reazionaria, o almeno larga parte di essa. La pecca – osservando il contesto sociale e politico con gli occhi delle teste coronate – è che le idee maturate a seguito della Rivoluzione Francese e sviluppatesi dopo la travolgente onda napoleonica adesso rappresentano una minaccia all’ordine (ri)costituito. Alcuni proveranno ad estirparle alla nascita, altri le asseconderanno, altri ancora finiranno per abbracciarle, dando vita ad originali e moderni esempi statali. L’Italia sarà una commistione di questi fattori, viste le sue molteplici anime pre-unitarie. Il Quiz sul Risorgimento nostrano servirà a testare la vostra conoscenza a riguardo. Non sarà semplice, ma neppure troppo complicato. D’altronde ci vuole equilibrio nella vita, o no? Quando avrete ottenuto il risultato, non dimenticate di condividerlo sui social con i vostri amici. Se avete voglia di cimentarvi in altri Quiz storici, non dovete fare altro che cliccare esattamente qui. Iniziamo!
A seguito della Restaurazione, In quali Stati italiani l’assolutismo si impose in maniera meno marcata?
Nel Granducato di Toscana, in cui regnava Leopoldo II e nel Ducato di Parma e Piacenza, in cui spiccava la figura della Duchessa Maria Luigia d'Austria, si poté respirare un lieve liberalismo in contrasto con la repressione a tutto tondo perpetrata negli altri Stati.
Tra i cosiddetti "federalisti repubblicani" spiccavano le personalità di Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari; essi a cosa ambivano?
I milanesi Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari ambivano ad una confederazione repubblicana di Stati da conseguirsi attraverso un rivolgimento popolare.
Quali erano le motivazioni che fecero disperare l'animo di Mazzini e che causarono l'altresì nota "Tempesta del Dubbio"?
Mazzini entrò in profonda crisi personale quando, falliti i tentativi insurrezionali del 1833 e del 1834, si rese conto di aver sacrificato un gran numero di vite per risultati impalpabili, almeno dal suo punto di vista.
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In che anno Camillo Benso, conte di Cavour divenne Presidente del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna?
Lo divenne il 4 novembre del 1852 e rimase tale fino al 19 luglio del 1859, estendendo la propria carica anche sotto le insegne dell'Italia unita, ma solo per qualche mese, fino al giugno del 1861.
L'esito della Seconda Guerra d'Indipendenza (aprile-luglio 1859) comportò quale modifica territoriale?
Il Lombardo-Veneto, precedentemente facente parte dei possedimenti asburgici e quindi austriaci, divenne territorio sabaudo a seguito dell'Armistizio di Villafranca. In tutti quei Stati la cui guida era filo-austriaca si verificò un sommovimento politico che instaurò governi provvisori filo-piemontesi.
Nel suo momento di massima grandezza (novembre 1861), su quanti arruolati poteva contare l'esercito garibaldino?
All'incirca 50.000 arruolati, di cui 7.000 lasciati come presidio in Sicilia e 43.000 in servizio sul continente. Tra questi poco più della metà poteva dirsi "regolare" in quanto tante furono le milizie private ed irregolari che - per molteplici ragioni - si unirono alle camice rosse.
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