E se vi dicessimo che un sito storico della Cornovaglia collegato a Re Artù è più antico di quanto ipotizzato finora? E non di poco: si parla di un sito fino a cinque volte più antico di quanto pensato in precedenza. Il sito in questione si trova a King Arthur’s Hallo, a Bodmin Moor. Secondo Historic England, questo sito risalirebbe addirittura alla preistoria.
Novità dal sito di Re Artù
In precedenza si pensava che questo sito risalisse al Medioevo. Ma adesso un gruppo di ricercatori ha ipotizzato che il sito sia databile 4mila anni prima, nel Neolitico. In realtà già in precedenza si era pensato che il sito risalisse alla preistoria. Questo a causa delle sue pietre erette. Ma ora il nuovo studio pare confermare questa ipotesi.
I ricercatori della Cornwall Archaelogical Unit (CAU), insieme ad alcuni volontari, hanno iniziato a scavare nel 2022. I campioni prelevati dal sito, fra cui anche polline, insetti e uova di parassiti, sono stati poi datati con la tecnica del radiocarbonio e con altre tecniche di datazione, come la luminescenza ottica. Si è così ottenuta una data compresa fra 5.500 e 5.000 anni fa.
L’esame geologico delle pietre erette ha suggerito che tali massi provenissero da circa 250 metri di distanza dal sito, forse scavate dall’interno. James Gossip della CAU ha poi dichiarato che il sito è stato usato e ristrutturato in vari periodi della sua storia, di sicuro fino all’epoca Medievale.
Sapere quando fu costruita esattamente la King Arthur’s Hall permetterà di capire meglio a cosa servisse in origine questo monumento, come è stato poi usato, ma anche a rispondere a domande del tipo “le piete si trovavano già lì al momento della sua costruzione o sono state posizionate dopo?”.
Historic England ha poi colto l’occasione per ricordare ai visitatori di stare attenti e non danneggiare il sito, a forte rischio erosione.