Quello che vedete nella foto in apertura probabilmente è il vescovo che portò per primo il Cristianesimo nel nord-est della Germania; forse… I ricercatori pensano che la raffigurazione (alquanto semplice e lineare, a dire il vero) indichi Ottone di Bamberga, un vescovo vissuto fra il 1060 e il 1139. Il vescovo non era solamente al servizio della famiglia reale, ma era anche un missionario che aveva come scopo quello di cercare di convertire la popolazione della Pomerania. E tale regione oggi fa parte sia della Germania che della Polonia.
Questo è il vescovo che convertì la Germania?
La scoperta fortuita è avvenuta grazie a un uomo che stava ristrutturando case in Germania. Durante i lavori ha scoperto una pietra che portava questa incisione del XII secolo. Si pensa che il disegno rappresenti un vescovo cristiano che transitò nella zona circa 800 anni fa.
Detlef Jantzn, capo archeologo del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, ha spiegato a Live Science che si tratta di una scoperta sensazionale in quanto in zona sono state trovate solamente altre 20 pietre corredate di raffigurazioni come questa.
Le pietre, chiamate “bildstein”, possono variare per stile e forma, ma solitamente raffigurano personalità con alcuni attributi identificativi precisi, fra cui l’abbigliamento.
Ma torniamo alla nostra pietra. Peter Wittenberg, questo il nome dell’uomo che l’ha scoperta, stava dissodando il terreno vicino alla sua casa a Klotzow, in modo da raggiungerne le fondamenta. Così facendo si è imbattuto in una pietra lunga circa 1 metro, appena sotto la superficie del terreno.
Wittenberg ha subito capito che quella pietra era “speciale”. Così ha riferito la scoperta al suo architetto il quale, a sua volta, ha contattato uno storico dell’arte. Da lì la pietra è giunta in laboratorio e, sulla base delle decorazioni e dei simboli, è stata datata al XII secolo.
Anche se il volto non è raffigurato nei dettagli, dai vestiti si capisce che è un vescovo. E la croce suggerisce che si tratti di Ottone (era noto anche come Ottone di Mistelbach). La cappa che sembra indossare e la croce, infatti, potrebbero essere un pallio, un paramento religioso indossato da papi, arcivescovi e vescovi. Ed effettivamente Ottone ricevette il pallio nel 1111 da papa Pasquale II. Successivamente, fra il 1124 e il 1128, si sa che fu il primo religioso ad arrivare in quella zona indossando tale indumento.
A proposito di vescovi: se vi interessa una storia segreta degli Archivi Vaticani con protagonisti dei pirati, un vescovo corrotto e un papa approfittatore, la trovate qui.