Questa scoperta arriva niente meno che dal teatro di Norfolk, il più antico teatro ancora in funzione nel Regno Unito. Secondo gli archeologi quella che vedete in foto sarebbe niente meno che la porta che portava al camerino di William Shakespeare. O quasi.
Se il camerino di William Shakespeare potesse parlare!
La porta e l’arco annesso in questione sono emersi durante alcune indagini archeologiche condotte all’interno del teatro. Insospettiti da una forma strana presente sul muro, ecco che sono stati interpellati gli archeologi. Questi hanno così portato alla luce nella St George’s Guildhall, a King’s Lynn, nel Norfolk, quella che, per ora, si crede essere la porta del camerino dello scrittore.
Tim FitzHigham, il direttore creativo del teatro, ha parlato di una scoperta “sbalorditiva”. L’arco probabilmente è anteriore al 1405 in quanto il tetto medievale della sale si trova al di sopra di esso.
Questa porta di sicuro era qui negli anni in cui si pensa che Shakespeare avesse calcato tale palcoscenico. Con ogni probabilità era una porta di una stanza in cui gli attori si cambiavano e in cui conservavano gli oggetti di scena.
Secondo il direttore, la porta conduceva in un camerino usato dai membri più importanti della corporazione. Qui si cambiavano d’abito e indossavano i loro abiti più eleganti prima di andare a banchettare al piano di sopra. Col passare del tempo, forse, la corporazione ha smesso di usare la sala e la stanza è diventata un semplice camerino o un luogo dove accogliere gli attori in visita.
Effettivamente all’epoca di Shakespeare il teatro era ampiamente usato dalle compagnie teatrali in tournée. Per esempio, i Queen Elizabeth’s Men, una compagnia di attori creata per ordine della regina Tudor nel 1583, qui si esibì almeno 10 volte alla fine del XVI secolo.
Si pensa che Shakespeare e la sua compagnia fossero in torunée a King’s Lynn fra il 1592 e il 1593, quando i teatri di Londra furono chiusi a causa di un’epidemia di peste.