12 ottobre 1492, una data cruciale per la storia mondiale. Un giorno che tutti imparano (o cercano di imparare) a memoria durante le ore di storia a scuola. La (ri)scoperta dell’America da parte degli europei fu un evento spartiacque. Eppure la narrazione che se ne fa spesso omette dei dettagli accertati che invece meriterebbero più di qualche delucidazione. Ecco, noi siamo qui per questo, per raccontarvi quella volta in cui un’ammutinamento stava per costare caro al nostro Cristoforo Colombo.
Le fonti attraverso le quali conosciamo la sequela dei fatti sono molteplici, dal diario di bordo dello stesso Colombo, fino ai resoconti, pubblicati a seguito del mitico viaggio, appartenenti agli altri capitani della spedizione, ovvero i fratelli Pinzón, rispettivamente Vicente Yáñez e Martín Alonso.
Bisogna fare una premessa però: mentre Cristoforo Colombo nei suoi scritti minimizza l’accaduto (ed ha tutto l’interesse nel farlo), gli altri sembrano avere un ricordo più “vivido”, per così dire, della vicenda. I fratelli Pinzón scrivono come la situazione fosse in “fermento” negli ultimi mesi di navigazione, prima del fatidico 12 ottobre.
Molti marinai lamentarono una stanchezza fisica e mentale eccessiva. Scarsa era la fiducia nella missione ma soprattutto prevaleva un sentimento di astio nei confronti dello straniero, alias Colombo. Nonostante le continue rassicurazioni del navigatore genovese, l’equipaggio dell’ammiraglia Santa Maria arrivò a tanto così da gettarlo tra le acque dell’atlantico.
Solamente l’intervento dei Pinzón placò gli animi, in quanto i due capitani godevano di una certa fama e, cosa più importante, di un rispetto maggiore di quello riservato a Cristoforo Colombo.
La chicca che abbiamo volutamente omesso riguarda la cronologia degli eventi. Il mancato ammutinamento è del 10 ottobre 1492, due giorni prima dell’avvistamento della terraferma. Sarebbe un’ottima trovata letteraria e romanzesca, se non fosse per il fatto che l’evento è riportato da tutti i diari e i resoconti del viaggio. Ecco cosa accade quando la storia supera di gran lunga l’immaginazione.