Questa è una di quelle cose che di solito diamo per scontate, ma su cui non riflettiamo mai abbastanza bene. Perché l’America Latina si chiama così se da quelle parti nessuno parla il latino? Beh, in realtà una connessione con questa lingua morta c’è in effetti. L’etimologia viene in nostro soccorso.
Da dove origina il nome dell’America Latina?

Con il termine “America Latina” di solito ci si riferisce ai paesi che vanno dal Messico fino alla punta più meridionale del Sud America. Solitamente gli abitanti di questi paesi parlano spagnolo, portoghese o francese. Questo perché vennero effettivamente colonizzate soprattutto da persone che parlavano queste lingue. Considerate che il termine di America Latina nacque poco dopo l’inizio dell’invasione e della colonizzazione europea del XV-XVI secolo. Si pensa che il nome fu dato per distinguere queste zone dalle altre parti delle Americhe colonizzate da paesi che parlavano lingue germaniche, come l’inglese.
Pare proprio che il nome di America Latina sia nato in contrapposizione diretta ai paesi anglosassoni e teutonici. Tuttavia, nonostante oggi si usi comunemente questa terminologia, le parole “America” e “Latina” non comparvero in letteratura almeno fino alla metà del XIX secolo. Fu il filosofo, politico ed economista Michel Chevalier a rendere popolare questo nome.
Si pensa che il definire in tal modo tale zona potrebbe essere stato uno stratagemma politico nato per convincere gli abitanti del Sud America ad allearsi con i francesi, in modo da espandere, ipoteticamente, l’impero di Napoleone III.

Nei suoi scritti Chevalier sosteneva che solamente la Francia poteva impedire che le nazioni “latine” fossero travolte dalla doppia “inondazione” di tedeschi, inglesi e slavi. A posteriori, sappiamo che tale strategia non condusse affatto la Francia al dominio sul Nuovo Mondo. Tuttavia riuscì comunque a rafforzare l’idea di un’identità “latina” unificata. Successivamente, nel 1856, lo scrittore cileno Francisco Bilbao usò il termine America Latina in un discorso e, quasi contemporaneamente, lo stesso fece lo scrittore José Maria Torres Caicedo, ma in una poesia questa volta.
Ne parlava anche negli anni Venti José Vasconcelo nel suo concetto (dalle connotazioni tendenzialmente razziste) di La Raza Cosmica. Ad oggi il termine America Latina ha perso del tutto questi influssi razzisti negativi e lo si usa per descrivere chiunque abbia origini latinoamericane, indipendentemente dall’etnia.
C’è anche da dire che non tutti apprezzano questa terminologia. Alcune persone sostengono che crei un legame troppo forte con l’Europa, cosa non gradita, per ovvi motivi, a molti nativi. Inoltre c’è anche chi usa come termini interscambiabili le parole America Latina e America Ispanica. Ma si tratta di due concetti diversi.

Con America Ispanica ci si riferisce a paesi che hanno un legame storico o culturale con la Spagna. E in questi paesi la lingua spagnola è predominante. Con America Latina, invece, si intendono paesi con una gamma decisamente più ampia di lingue e il cui collegamento comune è la colonizzazione europea.