La Grecia subì il dominio del regime ottomano dal 1453 fino al 1821. Nel corso di questo lungo periodo furono molti i tentativi di rivolta, che però furono soffocati nel sangue. I greci mal sopportavano l’oppressione di questo regime, tutta questa tensione esplose in un conflitto, meglio conosciuto come ”Guerra d’Indipendenza greca” (1821-1832). Furono davvero moltissimi gli episodi che caratterizzarono questi undici anni di conflitto. Uno in particolare riguarda uno dei simboli della cultura ellenica, certamente il più famoso: il Partenone. I combattenti hanno temuto per la sua integrità, tanto da cercare di scendere a patti con i loro acerrimi nemici.
Nel bel mezzo di una battaglia, i turchi subirono un assedio sull’Acropoli. Questo li spinse ad asserragliarsi nel Partenone. I combattimenti procedevano incalzanti e a lungo andare i soldati turchi esaurirono le munizioni. Non sapevano proprio come fare in quanto i Greci guadagnavano terreno assai rapidamente. Avrebbero dovuto procurarsi nuovi proiettili, ma questo non sarebbe stato in alcun modo possibile senza il ferro.
Avevano bisogno di metallo da poter fondere in modo da fabbricarne di nuovi. Allora ebbero la malsana intuizione di fondere le congiunzioni metalliche delle varie componenti del Partenone. Iniziarono, dunque, a ”smontare” i vari elementi costitutivi della struttura in modo da poter utilizzare il ferro di cui avevano bisogno.
L’edificio più importante per la civiltà ellenica stava per essere smontato per portare avanti una guerra. Quando i greci videro che i soldati smantellavano il loro Partenone blocco per blocco, decisero di inviare – sotto bandiera bianca – alcuni soldati per negoziare. Pur di salvare il loro simbolo nazionale, gli elleni offrirono al loro tremendo nemico delle munizioni, chiedendo la cessazione di quelle operazioni di smantellamento. Poco dopo i soldati greci lasciarono le munizioni in un territorio neutrale che i Turchi riuscirono rapidamente a reperire. Ma questo esercito non ebbe particolari riguardi verso il tempio, tanto da usare una parte dei blocchi di marmo come barricata.