Inquietanti (e per questo affascinanti) ritrovamenti stanno avendo luogo in Spagna. Più precisamente presso il sito archeologico di Casas del Turuñuelo, a Guareña (Badajoz) è tornata alla luce la porta est di un edificio di culto scoperto in precedenza. Ma non solo: sono stati trovati anche altri reperti, fra cui un’interessante placca di ardesia con incisioni su ambo i lati.
Le novità da Casas del Turuñuelo
Turuñuelo de Guareña o Casas del Turuñuelo è un sito archeologico tartessano del V secolo a.C., vicinissimo alla necropoli di Medellin. L’edificio di culto in cui si sta scavando conteneva scheletri di cavalli, tori e anche un maiale, tutti animali sacrificati alle divinità secondo riti simili a quelli delle popolazioni galliche.
Secondo le prime indagini, a causa dell’arrivo dei Celti, fu prima chiuso dai suoi seguaci con della terra e poi dato alle fiamme. Solitamente questo tipo di ritualità dei Tartessi (nome dato dagli Orientali e dai Greci ai luoghi e popolazioni dell’Occidente) era collegato alla morte di personaggi importanti, re o anche eventi particolarmente gravi per la popolazione.
Sebastián Celestino Pérez ed Esther Rodríguez González hanno condotto gli scavi in questo sito, uno dei dodici tartessiani finora scoperti della Valle del Guadiana. Coè ecco che è tornata alla luce anche la porta est di un edificio di culto.
Da questa porta si accede alla Sala delle Scale, scoperta l’anno scorso e nota per il ritrovamento dei primissimi rilievi di Tartesso. La porta collega poi la Sala delle Scale con un altro patio in ardesia, di fronte al quale si trova un corridoio.
Questo corridoio, a sua volta, sembra separare la parte centrale dell’edificio da una serie di stanze nelle quali erano presenti diversi reperti interessanti. I ritrovamenti, fra cui anche la placca di ardesia di cui parlavamo prima, indicano che questa era la zona dell’edificio dedicata all’artigianato.
Forse che qui si realizzavano oggetti collegati al culto e alla magia? È presto per dirlo.
Fra gli altri reperti trovati abbiamo anche delle ceramiche, dei contenitori in ceramica, utensili in ferro, avorio e dei pesi da telaio. Si tratta di ritrovamenti importanti che permetteranno di conoscere meglio la cultura tartessiana.