Il sito storico di Angkor Thom ci riserva ancora qualche sorpresa. Da quella che è l’ultima capitale dell’Impero Khmer, infatti, è emersa la testa di una statua di una divinità. A portare alla luce l’antico reperto è stata la Polizia per la Protezione del Patrimonio insieme con l’Autorità Nazionale APSARA (ANA) di Angkor Thom.
L’ultima scoperta archeologica del Tempio di Angkor Thom
La scoperta risale all’8 maggio ed è avvenuta nel sito storico del Tempio di Angkor Thom, a circa 100 metri dal lato sud-orientale della Porta della Vittoria. Effettivamente, proprio lì vicino, troviamo altre grandi statue di divinità.
Long Kosal, portavoce dell’Autorità APSARA, ha spiegato che gli scavi sono tutt’ora in corso d’opera. La scoperta della testa, infatti, è solo l’inizio del loro lavoro. La speranza è quella di poter continuare su questa strada e di recuperare parte della loro eredità perduta.
Il manufatto recuperato, comprese parti molto fragili come la bocca e il naso, è stato subito consegnato a Chhouk Somala, funzionario che si occupa della registrazione del patrimonio storico. Successivamente la testa è stata spostata presso il Museo Preah Norodom Sihanouk-Angkor in quanto deve essere sottoposta a ulteriori esami. E, cosa altrettanto importante, deve essere preservata.
Nella zona, comunque, recentemente sono stati fatti altri importanti ritrovamenti. Per esempio ad aprile, gli archeologi che lavorano al Tempio Bayon, hanno trovato una rara scultura di una tartaruga in arenaria, lunga 57 cm, larga 43 cm e profonda 21 cm.
Questa scoperta è importante in quanto ha messo in discussione ipotesi precedenti in merito alla disposizione del tempio, suggerendo che, sul suo versante orientale, un tempo sorgessero stagni e polle d’acqua.
Questi ritrovamenti concorrono ad arricchire la comprensione del Tempio Bayon, famoso per le sue elaborate incisioni e il suo significato storico. Ma non solo: possono fornire maggiori informazioni in merito alla storia del regno del Jayavarman VII nel XII secolo.
Un’altra importante scoperta è avvenuta da poco nel tempio di Ta Prohm. Qui gli archeologi hanno ritrovato 100 sculture in arenaria, con pezzi che ricordano Buddha e Naga seduti o in piedi, probabilmente realizzati in stile Bayon alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo.