Dall’antico cimitero di animali di Berenike, in Egitto, stanno emergendo reperti interessanti che ci forniscono ulteriori dettagli sulla vita dell’epoca. Per esempio, in questo cimitero di animali non erano presenti solamente tombe di cani e gatti, ma anche di scimmie e vitelli.
Il cimitero per animali di Berenike
A dirigere i lavori di scavo è stata la dott.ssa Marta Osypińska dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Wrocław insieme con il Centro Polacco di Archeologia Mediterranea dell’Università di Varsavia.
Il team di archeologi sta riportando alla luce diversi reperti e manufatti dalla cittadina sorta sul Mar Rosso. Berenike (o Berenize) era un antico porto voluto dall’imperatore Tiberio poco dopo l’annessione dell’Egitto all’Impero Romano.
Per Roma Berenike era un vero e proprio “hub” intercontinentale, come diremmo oggi. Qui, infatti, transitavano merci preziose provenienti dall’India, dall’Asia, dall’Arabia e dall’Africa. Proprio qui secondo gli archeologi era di stanza anche la terza Legione Cirenaica, quella nota per aver pacificato la rivolta di Gerusalemme nel 70 d.C.
Per quanto riguarda il cimitero per animali domestici esaminato dal team di ricercatori internazionali, pare che sia sorto all’inizio del I secolo d.C. Qui sono state trovate non solo tombe di cani e gatti, ma anche di scimmie.
Di recente, però, hanno iniziato a scavare in una nuova zona e da qui, a sorpresa, è emerso un numero elevatissimo di sepolture di animali. Nel giro di soli due mesi, in una fossa di 5 metri per 5, hanno trovato 200 sepolture. Fra di esse, figuravano cani di diverse specie e anche scimmie rare altrove, ma qui assai presenti.
In particolare le tombe delle scimmie testimoniavano come, a differenza di cani e gatti, fossero trattate quasi come persone. Ogni singola tomba delle scimmie, infatti, è leggermente diversa dalle altre. Inoltre erano posizionate come se dormissero su un fianco, con le zampe vicino al muso e avvolte in coperte.
Ma non basta: proprio nelle tombe delle scimmie erano presenti oggetti vari, come collari, finimenti e anche giocattoli. Inoltre le salme delle scimmie erano accompagnate dai loro animali domestici, come maialini e gatti.
Tuttavia non finisce qui. Durante gli ultimi scavi, infatti, sul fondo due pozzi enormi, sono state trovate le sepolture di due vitelli. Entrambi erano stati seppelliti con la testa dipinta con uno spesso strato di ocra. Il vitello più grande, in aggiunta, aveva anche un grande frammento di anfora che gli ricopriva la testa.
Si pensa che proprio questi due vitelli siano stati i primi “ospiti” del cimitero per animali, forse animali sacrificati proprio per proteggere il cimitero o anche un oggetto sacro posto nelle vicinanze.