Il tema dei megaliti è appassionante per una buona quantità di ragioni. Pensiamo di saperne abbastanza ma se compariamo le nostre conoscenze al quantitativo di strutture riscontrabile in ogni aerea del mondo, ci rendiamo conto di aver scavato nell’argomento solo in modo superficiale. Poi c’è il grande problema – ma questo è il mio punto di vista, confutabile in un batter d’occhio – che si traduce nella tendenza a considerare maggiormente gli esempi megalitici a noi vicini, geograficamente parlando, trascurando tutto ciò che c’è altrove. Ebbene, oggi voglio stravolgere questo mio presentimento, annunciandovi la straordinaria scoperta fatta nelle Ande, inerente una rara struttura megalitica. Il ritrovamento potrebbe rappresentare un primato; vediamo perché.
A rendere pubblico l’accaduto è stato il team multidisciplinare che ha lavorato nell’area d’interesse, noto come “sito archeologico di Callacpuma“. I risultati dell’indagine trovano spazio tra le pagine della rivista scientifica Science Advances e sono contrassegnati dalla firma dei ricercatori dell’Università del Wyoming. Essi lavoravano tra le cime che circondano il bacino di Cajamarca (Perù settentrionale) dal 2018. Come giustamente sottolineano i responsabili del progetto archeo-antropologico, Jason Toohey e Melissa Murphy, entrambi a capo di una cattedra nell’ateneo statunitense, i risultati dell’indagine si sono fatti attendere, ma ne è valsa la pena.
Nell’area è tornata alla luce una piazza circolare caratterizzata da un’esplicita architettura megalitica. Essa è composta da una duplice fila circolare di monumentali pietre posizionate verticalmente senza l’utilizzo di un collante (come può esserlo la malta). La datazione al radiocarbonio attesta a 4.750 anni fa la costruzione della struttura. Il periodo è quello del Neolitico tardo preceramico. Tale periodizzazione rende la piazza uno dei più antichi, se non il più antico, esempio d’architettura megalitica nelle Americhe. Ovviamente i ricercatori non hanno interrotto gli scavi dopo aver rinvenuto il complesso circolare.
La piazza sorprende anche per le sue dimensioni: due cerchia murarie concentriche per un diametro stimato di quasi 19 metri. Il team ha rinvenuto tracce materiali legate alla quotidianità dei locali vissuti nei pressi di Callacpuma millenni fa. I manufatti sono stati puliti, trattati, catalogati ed inviati in laboratorio per ulteriori analisi.
Jason Toohey afferma entusiasta: “La struttura megalitica nasce circa cento anni prima delle Grandi Piramidi d’Egitto e più o meno nello stesso periodo di Stonehenge. Si tratta di una scoperta incredibile nel contesto sudamericano”.
Il responsabile degli scavi prosegue: “Probabilmente si trattava di un luogo di ritrovo e di cerimonie per alcune delle prime popolazioni che vivevano in questa parte della Valle di Cajamarca. Parliamo di persone che conducevano uno stile di vita prevalentemente dedicato alla caccia e alla raccolta. Forse avevano da poco iniziato a coltivare e, in un secondo momento, ad addomesticare gli animali”.