L’articolo di oggi potrebbe sembrare un episodio di “1.000 modi per morire”, invece è storia. Quella buffa e divertente, che ogni tanto serve per alleggerire – anche se parliamo pur sempre di decessi, talvolta violenti. Vedremo oggi come morirono alcuni sovrani medievali e quanto bizzarre furono le vicende legate alla loro dipartita. Cercate di trattenere le risate, almeno per quanto possibile.
Cominciamo da Zenone I (rappresentato nella moneta poco sotto), imperatore bizantino, morto nel 491 d.C. Secondo i racconti, l’imperatore fece una grandiosa bevuta che lo portò a svenire. Interviene così la consorte dello sfortunato protagonista, l’imperatrice Ariadne. Questa lo dichiarò morto e lo fece rinchiudere in un sarcofago, non aperto nemmeno quando dall’interno si udirono urla di richieste di aiuto. Insomma, la moglie lo amava da morire, tanto da seppellirlo vivo.
Passiamo ora ad Enrico II, conte dello Champagne. Era re di Gerusalemme nel periodo delle Crociate. Dall’alto del suo balcone guardava infatti le truppe radunarsi al di sotto e si compiaceva della sua forza. La ringhiera alla quale si reggeva non era altrettanto forte e decise di crollare. Anche il nano di corte di Enrico cadde, e cadde addosso al sovrano, uccidendolo. Magari gli stava antipatico.
Torniamo in Europa, precisamente nella terra di Albione e vediamo insieme la storia di un altro Enrico, questa volta Enrico I d’Inghilterra (nell’immagine in basso). Come molti sovrani e nobili medievali, amava la caccia e le battute intensive. Al ritorno da una di queste, stremato e affamato, seguì il consiglio del suo medico, ovvero cenare con una lampreda. Quest’ultima era avariata e ormai non più edibile. Risultato scontato: morte istantanea.
Torniamo a Levante, conoscendo da vicino la dipartita di un altro basileus, Basilio I. Alla veneranda età di 75 anni (davvero tanti per l’epoca) si trovava anch’esso impegnato in una battuta di caccia. Rimase però impigliato con la sua cintura nelle corna di un cervo. Il poderoso animale lo trascinò così per diversi chilometri. Ma non saltate a conclusioni affrettate: il sovrano, nonostante l’età, sopravvisse.
Fu un servo a liberarlo con un coltello dopo averlo seguito lungo il tragitto. Basilio però lo accusò di tramare contro di lui e di volerlo uccidere, condannandolo a morte. Il fedele e sfortunato servo si vendicò però dall’aldilà. Pochi giorni dopo una febbre tolse la vita al crudele imperatore.