Montblanc: genesi e sviluppo di un emblema di raffinatezza e buongusto

Quasi strano pensare di scrivere quest’articolo su un’azienda di penne cliccando su una tastiera, senza poggiare la mano sul foglio e senza sentire l’odore dell’inchiostro fresco. Strano soprattutto perché oggi parleremo non di un’azienda qualsiasi, ma della più importante e famosa di tutte nel mondo delle penne: oggi vi racconteremo la storia della Montblanc, una questione di stile, buongusto e raffinatezza.

Sono due tedeschi i padri fondatori della “Simplo Filler Pen Co.“, così si chiamava alla nascita. Siamo nel 1906 e Alfred Nehemias e August Erbestein si lanciano in questa avventura. I primi tre anni scorrono tranquilli, come l’inchiostro sul foglio di carta. Ma nel 1909 succede qualcosa di imprevedibile, bussa alla porta l’imperituro successo.

I due tedeschi lanciano sul mercato una penna rientrante in ebanite nera e rossa. Qualcuno dirà che somiglia alla sommità del Monte Bianco. Mai parola fu più valevole di quella per l’azienda. In quel momento cambiava nome e cambiava storia. Da piccola azienda di settore e di proporzioni contenute diverrà un marchio mondiale.

La Montblanc nasceva e cambiava anche il proprio simbolo: una stella bianca a sei punte su sfondo nero. Ricordava le cime innevate del Monte, in più la stella simboleggiava l’eleganza e la bellezza. Negli anni ’20 arriverà il definitivo coronamento della produzione, punto più alto finora toccato: la penna Meisterstück, capolavoro indiscusso della casa di produzione.

Passerà in diverse mani prestigiose e famose. Albert Einstein, John F. Kennedy e Winston Churchill sono solo alcuni dei grandi che la utilizzarono. Dagli anni ’50 in poi ci sarà un’ulteriore svolta nell’azienda, passo forzato di tutti i grandi imprenditori: la diversificazione degli investimenti e della produzione. Montblanc produrrà allora anche orologi, pelletteria e gioielli vari.

Per ultimo, ma non per importanza di sicuro, si sottolinea anche il costante impegno filantropico del marchio. Diverse sono state negli oltre 100 anni di storia le iniziative benefiche, di cui si ricorda soprattutto quella in collaborazione con l’UNICEF del 2004. Stile e bellezza dentro e fuori dunque, una garanzia, per sempre.