Matilde d’Asburgo Teschen era la donna promessa in sposa a Umberto I, futuro re d’Italia. Il suo futuro la voleva prima regina consorte del nuovo Regno, l’intento era avvicinare le casate Savoia e d’Asburgo tramite matrimonio. Non andò così perché la sua vita subì un tragico arresto a causa di una sigaretta. Nacque a Vienna il 25 gennaio 1849 dall’arciduca imperiale e duca di Teschen Alberto d’Asburgo-Teschen e da Ildegarda di Baviera. La donna poteva vantare una parentela con con l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria e con sua moglie Elisabetta di Baviera, meglio nota come l’imperatrice Sissi.
Matilde fin da ragazza manifestò il suo animo gentile, non rifiutava mai un sostegno ai più bisognosi e questo motivo i parenti la chiamavano “Engelsherz”, cuore d’angelo. Era anche molto curiosa, interessata all’arte e alle scienze. Amava andare a teatro e visitare gallerie d’arte. Matilde d’Asburgo Teschen era una ragazza ribelle e decisamente maldisposta all’autorità paterna: leggeva libri che la famiglia le aveva categoricamente proibito, faceva di tutto per andare contro i protocolli della casata e, soprattutto, amava fumare. Un vizio che era impensabile possedere per una giovane nobildonna asburgica.
Le tensioni tra Italia e Austria crescevano, si stavano definendo i confini del neonato regno e si pensò di distendere la situazione con un matrimonio. Matilde sembrò la candidata ideale, di solo 5 anni più giovane dell’erede al trono d’Italia, il principe Umberto.
Essi si incontrarono per la prima volta a Parigi e tutto lasciava presagire che sarebbe stata un’unione gradita ai due. Il 22 maggio 1867 si trovava nel castello di Hetzendorf e si preparava per dirigersi a teatro. Riuscì a ricavare del tempo per uscire in balcone e godersi una sospirata sigaretta lontana dallo sguardo giudicante dei membri della sua famiglia. Ma qualcuno la vide e la donna d’istinto nascose la sigaretta accesa tra le pieghe del suo vestito fastosissimo. La fiamma entrò in contatto con la crinolina del vestito che era altamente infiammabile. In poco tempo la ragazza si ritrovò avvolta dalle fiamme, inutili i tentativi di salvarla.