L’Orient Express è forse il treno più famoso al mondo. La sua celebrità la deve soprattutto al giallo di Agatha Christie “Assassinio sull’Orient Express” (1934), nel quale il detective privato Hercule Poirot si trovava a dover indagare sul misterioso omicidio di un suo compagno di viaggio, scoprendo una realtà a dir poco agghiacciante. Finali a sorpresa a parte, quando nacque l’Orient Express? Quale tracciato seguiva?
L’Orient Express rimase in servizio per ottant’anni, dal 1883 al 1977, collegando Parigi e Costantinopoli in vagoni extra lusso. L’idea di creare un convoglio passeggeri che coprisse una tratta così lunga venne al belga Georges Nagelmackers. Nel suo viaggio inaugurale del 1883 partì da Parigi e si fermò a Varna, cittadina bulgara sul Mar Nero. Da lì i passeggeri proseguirono su piroscafi fino a Costantinopoli. Dal 1889 anche l’ultimo tratto fino all’allora capitale dell’Impero Ottomano fu coperto su ferrovia. La tratta attraversava la Germania meridionale, passava poi per Vienna, Budapest, Belgrado, Sofia e infine giungeva Costanopoli.
Nel 1919, grazie all’apertura del traforo del Sempione fra Svizzera e Italia, si aggiunse una variante della tratta originaria più meridionale, il “Simplon Orient Express“. Esso partiva da Calais e passava per Parigi, Losanna, Milano, Venezia, Zagabria, Sofia, Costantinopoli. Proprio su questa variante Christie ambientò il noto romanzo: il treno su cui viaggiava Poirot si interruppe infatti fra Vinkovci e Brod (all’allora in Jugoslavia, oggi in Croazia) a causa di una fortissima nevicata.
Il servizio si interruppe allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, così come era successo durante la Prima. Tuttavia, al termine del conflitto nel 1945, la situazione internazionale di Guerra Fredda e la “cortina di ferro” rendevano complicato mantenere il collegamento, dovendo per forza transitare su Paesi del blocco comunista. Inoltre, la concorrenza degli aerei di linea, nettamente più veloci ed economici, rese l’Orient Express ormai obsoleto ed eccessivamente costoso. Nel 1977 si optò infine per la sua soppressione.