L’Occhio di Horus è uno dei simboli più noti dell’antico Egitto e continua ad essere ampiamente utilizzato ancora oggi. In questo articolo, esploreremo il significato, la storia e il simbolismo di questo potente talismano.
Origine dell’Occhio di Horus
L’Occhio di Horus ha un’origine mitologica che può essere trovata nel mito di Set e Osiride. Secondo la leggenda, Set uccise Osiride per prendere il suo trono e diventare il nuovo re d’Egitto.
Iside, la moglie di Osiride, riuscì a riportare in vita suo marito attraverso la magia e rimase incinta di Horus. Horus poi combatté Set in una serie di battaglie per vendicare la morte di suo padre e durante queste lotte perse un occhio.
Simbolismo
L’Occhio di Horus era considerato un potente talismano che forniva protezione, salute e ringiovanimento. Gli antichi egizi credevano che l’occhio avesse proprietà curative e gli amuleti di questo simbolo venivano realizzati utilizzando una varietà di materiali, tra cui oro, lapislazzuli e corniola.
L’Occhio era anche un esempio delle conoscenze matematiche acquisite dagli antichi egizi, poiché conteneva sei parti, ognuna delle quali corrispondeva a una frazione come unità di misura.
Significato delle parti dell’Occhio di Horus
Ognuna delle sei parti dell’Occhio corrispondeva a un senso diverso. Ad esempio, il lato destro dell’occhio rappresentava il senso dell’olfatto, mentre la pupilla rappresentava il senso della vista.
Il sopracciglio rappresentava il pensiero, la parte sinistra dell’occhio rappresentava il senso dell’udito, la coda curva rappresentava il senso del gusto e la lacrima rappresentava il senso del tatto.
Uso oggi
Nonostante la civiltà egizia sia giunta al termine, l’uso dell’Occhio come simbolo protettivo è ancora diffuso oggi. Ad esempio, nei paesi del Mediterraneo, i pescatori spesso dipingono questo simbolo sulle loro navi per proteggersi.
Molte persone indossano ancora l’Occhio di Horus come gioielli per proteggersi dalla malevolenza degli altri. Inoltre, l’Occhio è popolare tra gli occultisti e i teorici della cospirazione, che vedono il simbolo come rappresentazione di potere, conoscenza e illusione.