Il suffisso “gate”, ormai scisso dall’etimo iniziale, fa parte del lessico giornalistico internazionale. Ma sapete da dove deriva? Siamo nel lontano 1972 e negli USA è in atto lo scandalo politico più grave della storia del paese. Il Watergate cambierà la storia americana e sarà un punto di svolta nella percezione della politica a livello internazionale.
Gli anni ’70 erano anni molto difficili. La Guerra del Vietnam pesava ancora come un possente macigno sul capo degli States ed era inoltre il tempo dei cosiddetti Nixon’s shocks. Quest’ultimo era il presidente in carica e prese una serie di decisioni a dir poco discutibili, a cominciare da quella che portò allo scandalo.
Il Comitato per la Rielezione del presidente americano fu incaricato infatti di spiare le file nemiche, ovvero i Democratici, per favorire la rielezione appunto del presidente repubblicano. Già questo era molto grave per un presidente americano, ma all’inizio pareva restarne escluso. Almeno quando l’inchiesta di Bob Woodward e Carl Bernstein era all’inizio.
Dai personaggi di minor caratura, l’indagine cominciava lentamente a prendere sempre più piede. Nomi sempre più grossi comparivano nei fascicoli delle indagini e Nixon provò in qualche modo a tutelarsi. Incaricò John Dean, consulente legale della Casa Bianca, di depistare le indagini. Con corruzione e mazzette in un primo momento ci riuscì abilmente.
Ma Watergate era una valanga. Più tempo passava, più diventava grossa. E a valle c’era lui, Richard Nixon. Il 37° presidente americano era al centro del bersaglio e Dean lo capì. Decise dunque di confessare tutto e nel 1974, il 9 agosto, Nixon si dimise e Gerald Ford divenne presidente americano. La curiosità è che questi non era nemmeno stato eletto come vicepresidente, in quanto sostituì, su nomina dello stesso Nixon, Spiro Agnew. Ford sarà l’unico presidente in America, almeno finora, a non passare tramite elezione popolare.
Infine specifichiamo che il nome della famosa inchiesta non è casuale. Esso deriva dal quartier generale del partito democratico, sede spiata dagli uomini di Nixon appunto. Una banale area residenziale di Washington che resterà ormai indelebile nella storia.