La storia di oggi ci parla di uno strano aggeggio che da anni ormai troviamo nelle auto di tutto il mondo. Spesso si tratta di un optional, alle volte è equipaggiato di serie. Stiamo parlando del famoso cruise control, in origine Speedostat. Fu di una fantastica invenzione, abbastanza inaspettatamente datata, da parte di un inventore strano: Ralph Teetor, ingegnere non vedente americano.
Durante un viaggio in macchina da passeggero, Ralph notò che qualcosa non andava. La sua testa continuava a muoversi in avanti e all’indietro per colpa degli improvvisi cambi di accelerazione del conducente. Classico, succede a tutti. Quando siamo attenti acceleriamo, quando guardiamo o pensiamo un’altra cosa rallentiamo. Questo porta notevoli fastidi a sé stessi e ai passeggeri.
Ralph allora, per merito dei suoi studi di ingegneria meccanica, pensò a qualcosa di molto innovativo: un sistema di controllo della velocità e di mantenimento di un andamento costante. Nasceva così Speedostat, brevettato dall’ingegnere nel 1945. Quando si raggiungeva la velocità desiderata, si attivava questo fantastico marchingegno, che proveremo a spiegare nella maniera più chiara possibile.
Speedostat prevedeva l’attivazione di un pistone a depressione, attivato da una molla al raggiungimento della velocità desiderata. Questo sistema induriva il pedale dell’acceleratore e lo manteneva fisso nella posizione impostata. Estremamente interessante, soprattutto per le prime case di produzione automobilistiche che vi buttarono subito un occhio.
Nel 1958 sarà la Chrysler a montare Speedostat su un modello di lusso, ovvero la Chrysler Imperial. La popolarità dell’invenzione di Teetor aumentava e, solo due anni dopo, arriverà l’acquisizione anche da parte della Cadillac. Un’invenzione nata da un’intuizione geniale diveniva optional di lusso di due grandi casi produttrici americane. Sarà proprio la Cadillac a dargli il nome con cui noi oggi lo conosciamo, quello appunto di cruise control.
Ed oggi? Usiamo ancora lo stesso sistema? Beh, diremmo sì e no. I veicoli oggi hanno l’Adaptive Cruise Control (ACC), ovvero un sistema in grado di rilevare automaticamente la presenza di ostacoli e veicoli più lenti e di rallentare in autonomia, per poi riaccelerare quando la strada si riapre davanti a noi. Questa, in breve, è la storia di Speedostat, l’odierno cruise control.