Della vita di Hannah Courtoy si conosce ben poco. Si sa che visse a Londra durante l’epoca vittoriana, che ebbe tre figlie senza essere sposata e che ereditò un’immensa ricchezza nel 1815 da un commerciante di nome John Courtoy. Il vero mistero, però, non riguarda né la vita né la morte della donna, ma l’imponente tomba in cui riposa con due delle sue figlie. Si tratta di un mausoleo in stile egizio al Brompron Cemetery di Londra.
Si accede all’edificio passando per una porta ornata da geroglifici, le cui chiavi sono smarrite da mezzo secolo almeno, forse anche uno intero. L’inaccessibilità alimenta le storie che si raccontano su questa tomba: alcuni dicono sia una macchina del tempo; altri che si tratti di un dispositivo per il teletrasporto. Qual è, però, il nesso tra il mausoleo in stile egizio e le macchine del tempo?
Molto probabilmente, Hannah conosceva molto bene Joseph Bonomi, uno scultore ed egittologo. Sembra che la donna, quando ancora era in vita, finanziò alcune sue spedizioni in Egitto. Si pensa, infatti, che sia stato lo stesso Bonomi a progettare la tomba. Inoltre, i vittoriani erano affascinati dall’idea di viaggiare nel tempo, ed alcuni credevano che gli egizi fossero in grado di farlo, o per lo meno conoscessero il segreto.
Secondo il bis-bis nipote di Hannah Courtoy, Stephen Coates, la tomba sarebbe in realtà una camera di teletrasporto, e non una macchina del tempo. Questa, sempre secondo il nipote, fa parte di una rete di camere erette nei sette cimiteri di Londra, costruiti intorno al XIX secolo. In realtà esiste un ottavo mausoleo, molto simile a quello di Courtoy, a Parigi nel cimitero di Montmartre. Se questo fosse vero, ci si potrebbe facilmente teletrasportare da una parte all’altra di Londra e perché no, volendo farsi una capatina a Parigi.
I sostenitori di questa tesi credono sia significativo il fatto che non esistano le chiavi per accedere alla tomba e tanto meno progetti simili a questo. Anche se alcuni esperti, al contrario, affermano che pur mancando le chiavi non è detto che non sia mai stata aperta. Inoltre sembra che manchino alcuni progetti di diverse tombe. In ogni caso, la verità verrà a galla solo quando l’imponente porta di bronzo verrà aperta. A quel punto tutti i misteri dietro il mausoleo di Hannah Courtoy saranno risolti.