La storia di oggi riguarda una vicenda poco conosciuta che toglierebbe un po’ di meriti a Colombo ed alla sua “scoperta” dell’America. Parleremo infatti dei viaggi e delle avventure di Leif Erikson e di come approdò nel Nuovo Continente circa cinque secoli prima dell’esploratore genovese, almeno di nascita.
Iniziamo dal contesto familiare, a dir poco tumultuoso, nel quale crebbe il nostro protagonista. Il nonno era infatti Thorvald Asvaldsson, scacciato dalla Norvegia per omicidio colposo. Iniziò così il primo viaggio della famiglia ondivaga e approdarono in Islanda. Anche qui la pace durò poco, questa volta a causa di Erik il rosso, figlio di Thorvald e padre di Leif. Fu infatti Erik a essere bandito questa volta e la famiglia riprese la via del mare.
Nel 986 d.C. la famigliola di viaggiatori si trovava in Groenlandia. Questa volta fu Leif a decidere la partenza, ma, al contrario di suo padre e suo nonno, non in seguito a condanne o danni combinati. Voleva semplicemente seguire le orme della sua famiglia e si recò in Norvegia per portare dei doni al re Olaf.
Fu proprio in questo momento che il giovane (all’epoca aveva circa 24 anni) decise che avrebbe voluto continuare a viaggiare durante la sua vita. Tornato a casa comprò una barca e partì. Compì un lunghissimo viaggio di 600 miglia, oltre 900 km e approdò in quella che gli studiosi ritengono fosse la l’Isola di Baffin. Proseguì ancora il viaggio verso sud e raggiunse una nuova terra che chiamarono Markland, letteralmente “il bosco”. Erano sulle rive orientali del Canada.
Qui costruì finalmente delle case, dove passare il rigido inverno e mandò degli esploratori per scoprire qualcosa in più della nuova terra. Questi tornarono con un’eccezionale scoperta. Trovarono dell’uva, che darà il nome al luogo, facendolo diventare Vinland, ovvero “la terra del vino”. Sarà questo il più grande tesoro che riporteranno in Groenlandia.
Un ritrovamento di 8 case, resti di cibo e resti di ossa, nel 1960, a a L’Anse aux Meadow, sull’Isola di Terranova, confermerebbe questo racconto. E proprio il luogo del ritrovamento fu dichiarato la Vinland di Leif. Caro Cristoforo Colombo, pare proprio tu sia arrivato per secondo.