La pratica di leggere al gabinetto sembra essere una tradizione secolare che risale a molti secoli fa. In passato, il gabinetto era un luogo di ritiro e di privacy, dove si poteva leggere e riflettere in tranquillità. Oggi, questa pratica sembra essere ancora molto diffusa, nonostante i cambiamenti sociali e tecnologici degli ultimi decenni.
La parola “gabinetto” deriva dal francese “cabinet“, che significa “stanza piccola e appartata”. In passato, il gabinetto era un luogo riservato alla nobiltà e alle persone di alto rango, dove potevano rifugiarsi per leggere, scrivere e riflettere in solitudine. In alcune case, il gabinetto era addirittura considerato un luogo sacro, dove si potevano meditare e pregare in segreto.
Il retrete di Felipe II e i suoi libri
Uno dei gabinetti più famosi della storia è sicuramente quello di Felipe II, il re di Spagna del XVI secolo. Nel suo “retrete”, ovvero la stanza più appartata del palazzo, il re teneva molti libri, tra cui le opere di Machiavelli, Pico della Mirandola e Johannes Reuchlin il cabalista.
In questo luogo, il re leggeva, studiava leggi e decreti, e si occupava personalmente della gestione degli affari di Stato. Inoltre, il retrete era anche il luogo dove il re rispondeva alla chiamata della natura, grazie alla presenza di un bacino d’argento e di un mozzo del bacino.
La pratica del leggere al gabinetto oggi
Oggi, la pratica di leggere al gabinetto sembra essere ancora molto diffusa, nonostante i cambiamenti sociali e tecnologici degli ultimi decenni. Sebbene i libri cartacei siano stati in parte sostituiti da tablet e smartphone, molti continuano a portare con sé un libro o un giornale durante la visita al gabinetto.
Alcuni sostengono che questo sia un modo per rilassarsi e distrarsi dallo stress quotidiano, mentre altri lo vedono come un modo per coltivare la mente e imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
In conclusione, la pratica di leggere al gabinetto sembra essere una tradizione secolare che continua ad essere diffusa anche oggi. Sebbene il modo di leggere e i materiali di lettura siano cambiati nel corso del tempo, il desiderio di trovare un luogo tranquillo dove rifugiarsi e coltivare la propria mente sembra essere rimasto immutato.
Quindi, se hai bisogno di un momento di relax e di tranquillità, non esitare a portare con te un buon libro durante la tua prossima visita al gabinetto.