Storia Che Passione
cuffie auricolari Baldwin

Le cuffie auricolari: sempre più piccole, ma con una storia sempre più grande

La musica è una costante della nostra vita quotidiana. Se vi fermate però a riflettere un attimo capirete come l’ascolto di una buona canzone sia radicalmente cambiato nel corso del tempo. Da momento collettivo e di socializzazione, con la musica nei locali pubblici e i Jukebox a pagamento, a momento individuale e privato con le cuffie auricolari.

cuffie auricolari Baldwin

La storia di questi oggetti si lega inestricabilmente ad un nome per i più anonimo e insignificante: Nathaniel Baldwin. Non vi dice niente? Si tratta di un mormone americano, ingegnere per passione e insegnante di fisica per professione. Fu lui che nel 1910 brevettò il primo prototipo di amplificatore ad aria compressa. Lo scopo della sua invenzione? Racchiuso nel nome stesso. Voleva amplificare i suoni liturgici e renderli meglio fruibili.

Dopo 27 anni, nel 1937, sarà la tedesca Beyerdynamic a lanciare la produzione privata delle cuffie. Nasceva il modello DT-48. Dopo poco tempo, nel 1947, la AKG lancia il nuovo modello detto K120s. Ma fino ad allora le cuffie non erano pensate per ascoltare la musica in autonomia. Le cuffie di Baldwin servivano per amplificare le orazioni del sacerdote mormone, le altre si utilizzavano nel contesto più disparato.

cuffie auricolari Koss

Fu solo nel 1958 che John Koss inventò i primi auricolari dediti semplicemente all’ascolto individuale della musica. Chi era John Koss? Lo vede in immagine qui sopra, si trattava ancora una volta di un ingegnere, questa volta con la passione per la musica, in particolare per la tromba. Insieme all’amico Martin Lange lanciarono quelle che all’epoca chiamarono -non troppo semplicemente – “stazione di ascolto privata“.

Da lì in poi il passo verso l’exploit fu breve e deciso. Intervennero i grossi industriali quali Philips, Onkyo e Sennheiser. Negli anni successivi fu la volta della Sony e del famigerato Walkman. La musica, come dice la parola stessa, camminava insieme all’uomo, facilmente. Era il giugno del 1979, ben 46 anni fa. Pensate quanti passi avanti ci sono stati da quel momento.

cuffie auricolari Walkman

Ad oggi le cuffie sono di piccolissime dimensioni, rispetto a quelle iniziali. Pensare anche a dei fili o ad apparecchi grandi ci fa storcere il naso: ormai gli auricolari sono minuscoli, tascabili, bluetooth e, soprattutto, wireless. Sì, è stato proprio un bel viaggio, e chissà cosa ci riserva il futuro… Lo vedremo negli anni a venire.