Pensando all’Isola di Sant’Elena viene in mente senza dubbio il grande condottiero Napoleone Bonaparte. Ma se vi dicessimo che oggi l’isola vanta un primato a livello mondiale? Il record è abbastanza peculiare, si tratta infatti dell’animale terrestre più longevo (molto probabilmente) della storia: la tartaruga Jonathan.
La probabile data di nascita del rettile è il 1832 e la sua razza è Aldabrachelys gigantea hololissa (non sforzatevi troppo a leggerlo), più semplicemente nota come “tartaruga gigante delle Seychelles”. Tuttavia non si ha certezza di ciò, come ha precisato il suo veterinario al Washington Post.
A questo punto dobbiamo però specificare che, affinché vi sia un record, vi deve essere un caso antecedente da superare. L’esemplare c’è, o meglio, c’era e si trattava di Tu’I Malila, che era una tartaruga radiata della famiglia reale delle isole Tonga, nel Pacifico centroccidentale. L’esemplare pare abbia vissuto infatti per 188 anni e morì nel 1966.
La vicenda di Tu’l Malila è molto particolare. Sembrerebbe infatti che fu proprio l’esploratore inglese James Cook, primo inglese a raggiungere l’Australia, a donarla alla famiglia reale delle vicine isole.
Per quanto riguarda Jonathan, anch’esso fu dono fatto al procuratore inglese dell’Isola di Sant’Elena, governata dai britannici per un mandato iniziato nel 1833. L’animale sembra essere ancora sessualmente attivo e conduce una vita irenica e appartata, forse ingredienti necessari per una tale longevità.
Possiamo dire che è incredibile pensare che questi animali, i quali vivono in media 150 anni, vedono passare davanti a loro periodi storici di grandi mutamenti e sconvolgimenti, superando calamità naturali e disastri con facilità. Non possiamo dunque che prendere ispirazione e puntare ad emulare, per quanto possibile, l’operato del nostro amico animale, il più anziano del mondo.