Questa curiosa scoperta arriva dalla Polonia. Gli archeologi impegnati a esplorare il Wdecki Landscape Park (Wdecki Park Krajobrazowy), vicino all’insediamento di Grzybek nel villaggio di Stara Rzeka, nella Polonia centro-settentrionale, hanno da poco trovato antichi tesori e manufatti risalenti a diverse epoche della storia europea. Il tutto, però, vicino alla tomba di un soldato tedesco morto durante la Seconda Guerra Mondiale. C’era forse un nesso fra quel soldato e i tesori?
Antichi e tesori e il soldato della Seconda Guerra Mondiale
Durante gli scavi, gli archeologi hanno prima trovato la tomba del soldato tedesco, sepolto non lontano dalle rive del lago Żurskie. Molto probabilmente la sua morte risale alla battaglia per il ponte di Grzybek, avvenuta nel febbraio 1945, poco prima che il conflitto terminasse.
In teoria i ricercatori erano già soddisfatti della scoperta. Ma mentre scavavano qua e là intorno alla tomba, ecco che si sono accorti che il soldato era sepolto nel bel mezzo di un ricco sito archeologico, straripante di antichi tesori.
Una volta terminati gli scavi, gli archeologi hanno raccolto un ricco bottino storico:
- una collezione di antiche ceramiche risalenti al Neolitico (da 12000 a 4000 anni fa)
- utensili del periodo Mesolitico (da 15000 a 5000 anni fa)
- una serie di monete europee di vari periodi storici (c’erano sesterzi romani, una moneta dell’Impero Bizantino, un follis dell’imperatore Basilio II, l’uccisore di Bulgari, una moneta di Sigismondo III Vasa, monete russe risalenti anche all’Impero dei Romanov, una moneta inglese della regina Vittoria, monete austro-ungariche della seconda metà del XIX secolo e anche monete polacche in circolazione fra le due guerre)
Si pensa, ma non si è sicuri, che le monete appartenessero al soldato, forse era un collezionista di monete antiche che stava cercando di riportarle a casa. La cosa bizzarra, però, è che sia stato sepolto in mezzo a un sito archeologico di questa portata.
Una delle ceramiche era realizzata dalla Neolithic Globular Amphora Culture, il che indica che potrebbe avere anche 5mila anni visto che quella particolare cultura era presente nella Polonia settentrionale fra il 3100 e il 2600 a.C.
Anfore globulari come questa, però, in passato sono già state ritrovate nel parco. La differenza di questo sito è che si è conservato molto bene. Il ritrovamento di così tanti reperti di epoche diverse in un unico posto indica che quel luogo era un centro di attività umane culturali da migliaia di anni.