La scoperta della leggendaria e misteriosa città di Ciudad Blanca, tra biodiversità e antichi interrogativi

Fra le tantissime nonché misteriose civiltà antiche, forse ne abbiamo ignorata sempre una: quella di Ciudad Blanca. Nel cuore dell’Honduras, in America centrale, protetta da una fittissima vegetazione, sorge la la Città del Dio Scimmia, scoperta con esattezza dopo secoli di ipotesi nel 2012 grazie ad una ricognizione aerea e mantenuta segreta.

Hernán Cortés, nel 1526 scrisse a Carlo V, suo finanziatore e re, di aver sentito nominare una città incredibile. Fra le più belle e ricche al mondo, Ciudad Blanca sembrava la città degli dei. In effetti, secondo la leggenda, così era. Si trattava, secondo la cultura e religione del centro America, della città natale di Quetzalcoatl, la divinità serpente piumata.

La spedizione in Messico di Cortès, durante la quale sentì parlare della Città del Dio Scimmia, si concluse con un nulla di fatto. Niente di concreto riportò a Carlo V. Il fantomatico centro abitato tornò ad appartenere più al mistero che alla realtà. Almeno per altri quattro secoli, precisamente fino al 1927.

In questa data l’aviatore statunitense Charles Lindbergh parlò di un altro avvistamento mentre sorvolava i cieli dell’Honduras. Nella fittissima vegetazione incontaminata, prevalevano dei colossi in pietra bianca. La mente, si sa, viaggia veloce, e andò subito verso un’idea precisa: Ciudad Blanca.

Ciò bastò per far riprendere le spedizioni, fra cui quella di Theodore Morde, che morì poco dopo per non aver rivelato il luogo esatto della sua spedizione in situazioni poco chiare. Secondo altri fu una maledizione degli antichi abitanti della città che volevano riposare in pace. Ogni mistero cessò comunque nel 2012. Una spedizione dell’Università del Colorado, dopo accurate ricerche, trovò la città e riportò alla luce 52 preziosissimi reperti di un’antica civiltà, a noi quasi del tutto sconosciuta e diversa da quella Maya.

Questa sarebbe un’importante rilettura della storia delle civiltà precolombiane, che gli studi devono chiarire nel tempo. Inoltre, la vegetazione incontaminata ha contribuito alla grandissima biodiversità presente nella zona. Altro materiale importante da studiare. Ciudad Blanca: la città incontaminata degli animali e dei misteri!