Quando parliamo di vizi e alcool, pensiamo subito alla parola ‘proibizionismo’. Si intende il periodo fra il 1920 e il 1933 in cui gli Stati Uniti d’America sancirono il bando sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcol. Tornando un po’ indietro nel tempo e spostandoci in Australia però, qualcuno si accorse come l’alcool rappresentasse una piaga per la società: Charles Pickering.
Fotografo australiano, che tra il 1863 e il 1868 realizzò una serie di scatti che rappresentavano la realtà di una società tutt’altro che ‘sobria‘. Attraverso una semplice sequenza di 5 immagini si osserva quello che all’inizio è un gentiluomo, ben vestito e ordinato fino ad arrivare ad uno stato in cui la coscienza è tutt’altro che pimpante e limpida.
Un gruppo di moralizzatori locali, con scopi didattici, commissionarono la sequenza al fine di sensibilizzare la società verso una tematica molto importante. L’area del New South Wales, Australia rappresenta la ‘location’ delle fotografie.
Nel 1850 Louis Désiré Blanquart-Evrard inventò la tecnica dell’albume, utilizzata per realizzare le fotografie di Charles. L’albume d’uovo serve per legare sostanze chimiche fotosensibili alla carta, in modo tale da poter essere esposte e sviluppate. Questa tecnica rappresentò la principale innovazione per la stampa delle fotografie, tra quelle utilizzate, fino agli anni ’20.
La problematica dell’alcol inizia ad essere reale quando nel 1800 gli alcolici distillati divennero popolari. Fin dall’inizio, tutte le problematiche della società vedevano come causa principale il consumo alcolico. L’Australia, a differenza degli Stati Uniti, non emanò mai un divieto vero e proprio. Tuttavia, organizzazioni come l’Independent Order of Rechabites condussero una campagna contro l’abuso della sostanza incriminata.
Le fotografie di Charles Pickering ebbero un impatto non indifferente. Dopo la realizzazione il movimento australiano per la temperanza ottenne una grande vittoria. Lo Stato, infatti, emanò la legge che chiudeva anticipatamente i pub e i bar degli hotel. Nonostante ciò, il consumo di alcol non subì uno stop, tutt’altro. La gente si precipitava fuori dagli uffici prima del dovuto per bere il più possibile, anzi, meglio dire “il più velocemente possibile“. Alla fine cadevano a terra privi di sensi, come l’uomo di Charles Pickering.