Storia Che Passione
mappa babilonia

La più antica mappa del mondo? Arriva dalla Babilonia

Vi siete mai chiesti quale possa essere la mappa del mondo più antica in assoluto? Per gli archeologi una delle mappe papabili è proprio quella che vedete in foto che arriva dritta dritta da Babilonia.

La mappa del mondo dalla Babilonia

mappa babilonia
Crediti foto: @Universal History Archive

Ovviamente la mappa si riferisce al mondo così come era conosciuto ai tempi dei babilonesi. La tavoletta, infatti, raffigura il mondo così come era noto ai babilonesi migliaia di anni fa. La mappa, che raffigura l’Imago Mundi, è una tavoletta di argilla con incisa sopra la più antica mappa finora conosciuta del mondo antico.

La tavoletta si trovava ad Abu Habba (Sippar), un’antica città babilonese che sorge in quella che oggi è l’Iraq. Nella tavoletta vediamo che il mondo antico è raffigurato come un disco singolo, circondato da un anello d’acqua chiamato Fiume Amaro.

Al centro del mondo si trovano il fiume Eufrate e l’antica città mesopotamica di Babilonia. Le scritte in caratteri cuneiformi (gli stessi caratteri in cui era scritta un’antica profezia che vaticinava che “un re sarebbe morto”), invece, secondo quanto riferito dal British Museum, indicano diversi luoghi posizionati sulla mappa.

babilonia toro

Tuttavia è interessante notare come i cartografi dell’epoca si siano presi, probabilmente, qualche piccola licenza creativa. Per esempio, nella mappa sembra che Babilonia sorga solamente su una riva dell’Eufrate. Ma nella realtà sappiamo che sorgeva su entrambe le sponde del fiume per gran parte della sua storia.

Al di sopra della mappa c’è un blocco di testo più imponente che descrive la creazione del mondo da parte di Marduk, la principale divinità babilonese. Nella descrizione sono citati più di una dozzina di animali, fra cui una capra di montagna, un leone, un leopardo, una iena e un lupo. Inoltre compaiono anche i nomi di diversi sovrani degni di nota, fra cui Utnapishtim, un re sopravvissuto a un diluvio epico.

babilonia leone

Sul retro della mappa, poi, è presente altro testo che descrive otto regioni periferiche chiamate “nagu”, ciascuna corredata di una breve descrizione. Se volete ammirare la lavoletta, la quale misura 12,2 x 8,2 cm, la troverete fra le collezioni permanenti del British Museum.

A proposito di Babilonia: conoscete la storia e il simbolismo che si nascondono dietro il drago Mushussu?