La Pietà, insieme al David, è una delle sculture più famose di Michelangelo. La scultura in questione raffigura Maria addolorata con suo figlio defunto tra le braccia. L’opera si trova in Vaticano, dentro la Basilica di San Pietro. Michelangelo realizzò la statua in marmo, che misura 174 cm per 195 cm, tra il 1498 e il 1499 e fu commissionata dal cardinale francese Jean Bilhères de Lagraula. Presumibilmente la commissionò per riporla sulla sua tomba. Tuttavia, a causa della sua magnificenza il Vaticano decise che quella statua sarebbe stata patrimonio di tutti. Nella storia dell’arte, il termine ”Pietà” indica le raffigurazioni del Cristo defunto, accompagnato da Maria o dagli angeli. Spesso si tratta di sculture, ma esistono anche molte versioni dipinte. Ad esempio anche Vincent van Gogh ne realizzò una, nel 1889, basandosi su un esempio di Delacroix.
Nella Pietà di Michelangelo Gesù è sdraiato sulle ginocchia della madre. Anche se nella Bibbia non descrive un evento in cui Maria, addolorata, abbia il figlio in grembo. Michelangelo aveva solo venticinque anni quando completò la statua, nel 1499. È l’unica opera che ha firmato.
Secondo alcune letture, lo fece solo dopo aver appreso che alcune persone nutrissero dei dubbi sul fatto che fosse proprio lui l’autore. Buonarroti ritrae Maria con un aspetto molto giovanile. Questo come mai? Probabilmente l’artista si è ispirato a dei versi di Dante, in cui la descriveva come ”figlia del figlio ”.
La pietà però ha dovuto affrontare numerose sfide nel corso dei secoli. La più recente è un attacco da parte di un turista che, nel 1972, colpì la statua sul volto della Madonna, di fatto, deturpandola. Questo rappresenta anche il più grave danno che la statua subì nel corso di tutta la sua storia. L’uomo ha sferrato ben 15 colpi alla statua prima di essere fermato dalle autorità. Dopo un impegnativo intervento di restauro l’opera è di nuovo fruibile al grande pubblico, ma questa volta con un vetro a proteggerla.