La “invenzione” del 29 febbraio: quando nascono gli anni bisestili

Molti di noi conosceranno quella sfortunata persona nata proprio il 29 febbraio. La solita domanda sarà “ma festeggi il compleanno ogni 4 anni?” e la risposta sarà inesorabile. Ma da quando sussiste questa possibilità? Torniamo indietro dai nostri antenati romani, e addirittura a prima della venuta di Cristo. Vediamo insieme quando e come nascono gli anni bisestili.

Fra le numerose novità introdotte da Giulio Cesare c’è anche quella in questione. Nel 46 a.C. decise infatti l’introduzione del cosiddetto Calendario Giuliano, che introduceva un criterio ben determinato. “Si ripete il sesto giorno prima delle calende di marzo“. Ma perché? La problematica era molto più attuale e pratica di quanto si possa immaginare.

Nelle diverse culture e aree geografiche infatti, per supplire allo sfasamento del calendario si aggiungevano giorni e festività varie. Ognuno insomma compensava come meglio credeva. Per mettere dunque un po’ di ordine sulla questione si decise una norma unitaria, almeno nei territori romani. Nel concreto venne aggiunto un giorno in più tra il 23 ed il 24 febbraio.

Prima che le cose cambino bisognerà attendere addirittura 1.600 anni. Nel 1582 sarà sempre un personaggio illustre di Roma ad intervenire sulla questione, questa volta un papa. Gregorio XIII, da cui prenderà il nome il calendario che ancora oggi utilizziamo (detto appunto Calendario Gregoriano) risistemò la faccenda, in maniera leggermente più precisa.

Gli studi infatti dimostrarono che, seguendo il Calendario Giuliano (quello di Cesare) si produceva un buco di 6 ore ogni anno. Un piccolo errore di calcolo che alla lunga comportava seri sfasamenti. Nel corso degli anni di utilizzo si creò infatti un “accumulo di tempo” di 11 giorni, subito compensato. Emanato il 4 ottobre del 1582, il calendario fece fare un salto direttamente al 15 dello stesso mese, per compensare.

L’ottobre di quell’anno durò, sostanzialmente, solo 21 giorni. Per quanto riguarda il giorno di scarto che si accumula ogni 4 anni, si decise di fissarlo al 29 febbraio. Se avete la fortuna (o sfortuna) di essere nati in questa data, almeno sappiate che avete alle spalle una lunghissima storia che parte da Giulio Cesare e arriva a Papa Gregorio XIII.