Dopo il 1789, anno cruciale per la storia della Francia moderna, la situazione divenne piuttosto difficile per re Luigi XVI. Tutti a corte percepivano che il rischio per la classe nobile si faceva sempre più preoccupante. La tensione cresceva, soprattutto dentro la famiglia reale. Dopo qualche tempo il Sovrano prese in considerazione l’idea di fuggire, spinto soprattutto da sua moglie, che nel frattempo aveva contatti con Axel Von Fersen. L’uomo non era francese, ma conosceva Parigi e i reali molto bene. Grazie alla serie animata ‘Lady Oscar’, il nobile svedese è diventato famoso come amante di Maria Antonietta. Gli storici sono molto cauti su questo aspetto, in quanto le lettere che i due si scambiavano sono state sapientemente censurate. Ma, se c’è stato questo bisogno, forse la coppia clandestina aveva qualcosa da nascondere.
Dopo qualche esitazione il debole Luigi XVI cedette alle pressioni e acconsentì ad organizzare una fuga. Le linee guida erano semplici. La famiglia reale avrebbe viaggiato sotto la copertura della baronessa Von Korff e dei suoi servitori. La baronessa era sposata con un ufficiale russo, che li avrebbe aspettati a Francoforte. Ma non si trattava di un’impresa semplice per gli standard dell’epoca. 286 chilometri separano Francoforte da Parigi, quindi almeno 15 ore di carrozza. Inoltre, ogni venti chilometri i cavalli dovevano essere sostituiti in una stazione di servizio.
Nonostante queste difficoltà tutto era predisposto, il Ministro degli Esteri aveva rilasciato i passaporti e tutti avrebbero viaggiato sotto copertura. La carrozza riuscì a lasciare Parigi e partì dopo qualche difficoltà nel sistemare i travestimenti.
Durante le soste nelle varie stazioni, alcuni atteggiamenti insospettirono i passanti, sospetti che arrivarono fino alle orecchie delle autorità. Alcuni avevano anche riconosciuto il re. A questo punto, era chiaro che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che i militari fermassero il piano della famiglia reale. Infatti la carrozza venne bloccata e i reali riconosciuti in poco tempo. Questa fuga ebbe un grandissimo eco, in tutta la Francia. Per l’Assemblea non era possibile soffocare nel silenzio un fatto del genere, tanto che emisero subito un mandato d’arresto per tutta la famiglia reale. Da qui in poi, l’evoluzione dei fatti è ben nota.